«Ai dipendenti di Area Vasta 5, quasi 30.000 euro in meno rispetto ai colleghi del resto delle Marche»

ASCOLI – Lo hanno ribadito i sindacalisti funzione pubblica Cipollini (Cisl), Rossi (Cgil), Rossi (Ugl Salute), Sabatini (Uil),  Menzietti (Fials) e  Grassi (Rsu), intenzionati ad andare avanti con lo stato di agitazione e pronti ad eclatanti iniziative. La richiesta: «Che si riprenda subito il percorso virtuoso iniziato a luglio, poi interrotto per le elezioni»