«La pasta “made in Marche” cresce di appeal all’estero con l’export che fa segnare un +48,6% nel primo semestre 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021». Lo afferma Coldiretti Marche in occasione del “World Pasta Day” che si celebra il 25 ottobre sulla base dei dati Istat che segnano un valore di 11,5 milioni di euro nel periodo.
«La nostra è la quarta regione d’Italia per produzione di grano duro – aggiunge – con circa 100.000 ettari dedicati (quasi 10.000 in biologico) e nel giro di una decina di anni ha raddoppiato la capacità di molitura. Sono i francesi o più grandi acquirenti della pasta marchigiana davanti a Stati Uniti e Germania. Per acquistare la vera pasta “made in Italy 100%” basta scegliere le confezioni che riportano le indicazioni “Paese di coltivazione del grano: Italia” e “Paese di molitura: Italia”».
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