di Giorgio Fedeli
I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Marche sono impegnati dal tardo pomeriggio di ieri, martedì 25 ottobre, nelle ricerche di una novantenne che non ha fatto rientro presso l’abitazione ad Amandola.
L’allarme è stato lanciato da alcuni vicini che, vedendo la porta di casa spalancata, hanno provato a cercare e chiamare l’anziana che però non ha risposto. Nella serata sono state effettuate delle ricognizioni aeree dell’area dal pilota Sapr prima e successivamente dall’elicottero dell’Aeronautica Militare.
Le ricerche sono attualmente in corso con squadre di terra del Soccorso Alpino delle Stazioni di Montefortino, Ascoli e Macerata, unitamente a Vigili del fuoco, Protezione Civile e Carabinieri.
Dopo che è stato lanciato l’sos, sono arrivati i Carabinieri della Compagnia di Montegiorgio guidata dal capitano Massimo Canale e i Vigili del fuoco del Distaccamento di Amandola. In casa non c’era e, considerando l’età, è scattato immediatamente il “piano ricerca persone” coordinato dalla Prefettura di Fermo. Si sono mobilitati, oltre ai Vigili del fuoco con in testa il vice direttore Luigino Albanesi, e ai Carabinieri del capitano Canale, anche la Protezione Civile e un’unità cinofila dei volontari “Cinofili Alpini” di Fermo che fanno parte dell’Ucrs del Fermano “Scentella”, un drone dei Vigili del fuoco, 118 e Soccorso Alpino.
Ieri sera riunione di coordinamento per le ricerche al Comune di Amandola presieduta dal prefetto facenti funzioni, De Notaristefani. Oggi pomeriggio, se le ricerche non daranno esito, nuovo summit per rimodulare le operazioni di ricerca.
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