C’è la mano dell’uomo dietro la contaminazione della cisterna di un condominio in via Piemonte, a San Benedetto.
Nessun altra spiegazione è emersa dalle indagini che hanno fatto seguito alla segnalazione arrivata ieri alle forze dell’ordine, di gasolio che fuoriusciva dai rubinetti delle abitazioni.
Ora resta da capire il motivo che ha indotto qualcuno a mettere la sostanza oleosa – di sciuro gasolio, ma non si esclude ci sia dell’altro – nell’autoclave che serve i rubinetti di una settantina di abitazioni. Ed ovviamente chi è l’autore del gesto.
La cisterna, infatti, si trova in una stanza nella quale si accede tramite una piccola porta, normalmente chiusa a chiave.
Le indagini proseguono senza sosta e sono state affidate ai Carabinieri Forestali.
Nel frattempo la cisterna è stata isolata e nei rubinetti – adeguatamente puliti – ora circola acqua diretta dell’acquedotto.
Arpam e Vigili del fuoco, con il nucleo Nbcr (attrezzato per rilevare i rischi di tipo nucleare, biologico, chimico, radiologico) sono ancora sul posto e continuano a prelevare campioni da analizzare, al fine di escludere che insieme al gasolio ci siano altre sostanze, ma anche per capire esattamente di che prodotto si tratti e, di conseguenza, la possibile provenienza.
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