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Samb: deflagra il caso Cozzella, il diesse rossoblù contestato dai tifosi medita sul suo futuro

SERIE D - Domenica una delegazione di ultras rossoblù sarebbe piombata nel ritiro della squadra a Monteprandone e avrebbe invitato Cozzella a non presentarsi allo stadio per la sfida con il Porto d’Ascoli. Il dirigente continua a godere della fiducia del presidente Renzi
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Il presidente Renzi e il ds Cozzella (foto Sambenedettese Calcio)

 

di Benedetto Marinangeli

 

E’ il caso Cozzella a tenere banco in casa Samb. Il diesse rossoblù è da qual he settimana oggetto di una feroce contestazione da parte della frangia più calda della tifoseria rivierasca e ieri non era presente al Riviera delle Palme ad assistere alla stracittadina con il Porto d’Ascoli.

 

Nella mattinata di domenica, infatti, una delegazione di ultras rossoblù sarebbe piombata nel ritiro della squadra, a Monteprandone, e avrebbe invitato Cozzella a non presentarsi allo stadio per la sfida con il Porto d’Ascoli. Invito raccolto. Il dirigente rossoblù non si è visto al Riviera delle Palme ed avrebbe seguito la partita dalla diretta Facebook organizzata dal club di Vittorio Massi.

 

Prima dell’inizio della partita, inoltre, i tifosi hanno esposto alla tribuna est mare uno striscione con la scritta Cozzella vattene, poi rimosso. Ed infine al termine della partita la curva nord ha intonato un ironico coro: E Cozzella dov’è? Il dirigente campano è da tempo nell’occhio del ciclone, colpevole, secondo la tifoseria di non avere costruito una squadra all’altezza dello scopo primario di questa stagione e cioè la conquista del primo posto e la promozione in serie C.

 

Ad oggi Cozzella ha sempre rigettato l’ipotesi delle dimissioni, dichiarando di sentire la fiducia della società. Ma soprattutto al presidente Roberto Renzi lo lega un forte rapporto di amicizia che risale addirittura ai tempi della Ternana, quando il massimo dirigente rossoblù era nel club umbro. Comunque nelle prossime ore Cozzella prenderà una decisione sul suo futuro.

 

I numeri comunque sono spietati. Oggi la Samb è ad otto lunghezze dalla capolista Trastevere (quattro il gap da recuperare alla zona playoff) e con solo una lunghezza di vantaggio rispetto ai play out. Insomma un bilancio estremamente deludente nonostante gli squilli di tromba della vigilia. E l’uscita dal tunnel della crisi, nonostante l’arrivo di Prosperi in panchina, non sembra poi così vicino.

 

Da un punto di vista tecnico a livello propositivo si è visto qualcosa di diverso ma ad oggi i risultati sono estremamente negativi soprattutto quelli tra le mura amiche dove finora la Samb non ha mai vinto collezionando solo un punto. E domenica prossima al Riviera arriva il fanalino di coda Roma City.

 


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