di Giuseppe Di Marco
Com’era facile prevedere, nel giorno della commemorazione dei Defunti il civico cimitero di San Benedetto, in zona Ponterotto si è gremito di persone, recatesi in visita ai cari estinti. Parcheggi gremiti e viabilità modificata per assistere anche alla breve cerimonia istituzionale, presieduta dal sindaco Antonio Spazzafumo.
Come da tradizione, nel giorno di Ognissanti il primo cittadino, alle 11 di mattina, si è recato al cimitero per deporre una corona al suo ingresso. Tanti i rappresentanti delle autorità fra i convenuti che hanno assistito alla visita di Spazzafumo, come quelli dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia. Presenti al discorso anche il direttore di Area Vasta 5 Massimo Esposito, gli assessori comunali Laura Camaioni e Andrea Sanguigni e la consigliera Giselda Mancaniello.
«Un anno fa, proprio qui al civico cimitero, ho presieduto la prima cerimonia ufficiale del mio mandato – ha detto il sindaco Spazzafumo dopo aver deposto la corona – Si è trattato di un’occasione particolare. Chi c’era lo ricorderà, l’emozione è stata grande, resa ancora maggiore dalla consapevolezza dell’importanza, per tutti, del luogo in cui ci troviamo. Qui riposano la memoria e l’affetto di tutti i sambenedettesi. Qui riposano coloro che hanno fatto, nelle vicende quotidiane che non salgono agli onori delle cronache o nei grandi momenti di questa collettività, la storia della nostra città. In questo giorno tutta la comunità rende omaggio a queste memorie, a questi affetti e a tutti le persone il cui ricordo è in eterno scolpito nel marmo quanto nei nostri cuori».
Il primo cittadino si è poi soffermato sui doveri delle istituzioni locali: «Il compito dell’Amministrazione comunale è di tenere in ordine questo posto, curarne il decoro: non è soltanto un obbligo di legge, è il modo in cui l’ente comune rende il suo omaggio ai suoi cittadini che hanno concluso la loro esistenza terrena. Adesso mi recherò a rendere omaggio ai miei predecessori, in segno di gratitudine verso coloro che hanno dedicato una parte importante del loro tempo su questa terra al benessere e al miglioramento della comunità sambenedettese».
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