di Federico Ameli
Mentre la prima squadra continua a lavorare agli ordini di mister Cristian Bucchi in vista del prossimo impegno post-Nazionali in casa del Sudtirol, la dirigenza dell’Ascoli Calcio presenta un’interessante novità che tra Natale e Capodanno vedrà protagonista il settore giovanile bianconero insieme a tanti giovanissimi talenti provenienti da tutta Italia.
Con le opere d’arte della sala Ceci della Pinacoteca civica di Ascoli a fare da cornice, una nutrita delegazione societaria ha ufficialmente annunciato la prima edizione della “Distretti Ecologici Winter Cup”, un torneo invernale in programma mercoledì 28 e giovedì 29 dicembre e interamente dedicato alla categoria Under 14, che oltre ai bianconeri di mister Simone Seccardini vedrà scendere in campo al Picchio Village i rappresentanti di due società di Serie A – lo Spezia e la Salernitana – e di tre formazioni di spicco del panorama dilettantistico nazionale: i lombardi dell’Alcione Milano, l’Asd Savio di Roma e i toscani dell’Fc Fornacette Casarosa, dalla provincia di Pisa.
Sei società legate a doppio filo al brand Distretti Ecologici, azienda leader nel settore dell’efficientamento energetico e partner dell’Ascoli Calcio che ha fortemente voluto promuovere un torneo finalizzato a valorizzare i talenti locali, offrendo una vetrina di assoluto prestigio a tanti ragazzi che sognano, in un futuro neanche troppo lontano, di tenere alto il nome di Ascoli indossando la maglia della propria città nei palcoscenici più importanti d’Italia.
«Siamo particolarmente felici di essere qui e di poter contare su questo grande interesse della città e dell’Amministrazione comunale – esordisce il vice presidente dell’Ascoli Calcio con delega al settore giovanile Andrea Passeri – il nostro obiettivo è puntare sulla crescita dei ragazzi facendo crescere il vivaio, e in questo senso l’organizzazione della Distretti Ecologici Winter Cup rappresenta la prima tappa di un lungo percorso.
Abbiamo scelto di promuovere un torneo invernale coinvolgendo e portando ad Ascoli – che resta il punto focale del nostro progetto – società vicine a Distretti Ecologici, che si sono distinte a livello nazionale e nei loro territori di competenza e che hanno aderito con entusiasmo al torneo. Il coinvolgimento e la partecipazione attiva di tutte le realtà protagoniste rappresenterà un ottimo biglietto da visita per il percorso che vogliamo intraprendere come Ascoli Calcio e Distretti Ecologici».
A fare gli onori di casa in rappresentanza dell’Amministrazione comunale l’assessore allo Sport Nico Stallone, che ha sottolineato l’importanza della manifestazione anche in chiave turistica.
«Ringrazio la società e Distretti Ecologici per aver promosso un torneo dedicato a una categoria, quella dell’Under 14, che più delle altre esprime un forte attaccamento alla città e al territorio. Si tratta, in fondo, di una forma di turismo sportivo a cui come Amministrazione stiamo lavorando fin dal nostro insediamento. Ci auguriamo un forte seguito da parte delle famiglie dei giovani calciatori, in modo da generare movimento sotto le feste e diffondere la bellezza della città. Non è facile convincere le persone a visitare Ascoli, ma una volta che si è qui ci si innamora, proprio come dimostrano le persone che siedono oggi a questo tavolo».
«Il mio ringraziamento va al Comune di Ascoli e a Distretti Ecologici – dichiara il presidente dell’Ascoli Calcio Carlo Neri -. Come società vogliamo metterci al servizio della città, della regione e dell’economia locale, dato che occasioni del genere rappresentano un volano per il territorio oltre a testimoniare una grande passione per il calcio».
Settore giovanile a parte, nei progetti della dirigenza non manca un prospettiva di crescita che dovrà coinvolgere a 360 gradi l’intero ambiente bianconero.
«Grazie ai risultati ottenuti e alla grande passione che accomuna la proprietà, il club, i giocatori e soprattutto i tifosi abbiamo una grande opportunità – prosegue Neri – In un momento storico complesso per via dell’emergenza sanitaria e delle difficoltà economiche possiamo contare oggi su una media spettatori incredibile, di molto superiore alle stagioni precedenti. Vuol dire che, come Ascoli Calcio 1898, siamo riusciti a riportare in città la passione, che in fondo è vita».
Una filosofia condivisa appieno dal direttore generale bianconero Domenico Verdone, che a nome della società ha ribadito l’importanza di una visione condivisa con le istituzioni e il territorio per garantire alla cittadinanza e alla tifoseria una società solida e ambiziosa, legata alla città e al suo sviluppo con numeri in netta crescita su tutti i fronti.
«È sempre emozionante per me essere qui – afferma Verdone – ringrazio il sindaco Fioravanti e l’assessore Stallone per il rapporto che abbiamo coltivato in questi anni con un’Amministrazione che ha appoggiato tutte le nostre iniziative e supportandoci nella gestione e nell’attività dello stadio.
Siamo felici di promuovere un torneo fortemente voluto dal nostro vice presidente Andrea Passeri, che ha subito coinvolto il club nell’organizzazione. Oltre a far crescere il brand, iniziative di questo genere aiutano il territorio sotto ogni punto di vista.
Possiamo contare su dei numeri in crescita – spiega il direttore generale – la nostra squadra femminile ha superato le 100 unità, abbiamo oltre 150 bambini coinvolti nell’attività di base, e di pari passo sta aumentando anche la qualità delle strutture e il numero di collaboratori.
La nostra mission nostra è coltivare i talenti locali e formare degli uomini prima che dei calciatori, trasmettendo loro i valori dello sport e un forte spirito di appartenenza nei confronti della squadra e della città».
Presenti in conferenza stampa anche i giovani calciatori Valerio Cocci – capitano dell’Under 14 – e Nicolò Ciabattoni, accompagnati da mister Seccardini e da un altro allenatore di spicco del settore giovanile dell’Ascoli nonché testimonial d’eccezione della Distretti Ecologici Winter Cup, quel Luigi Giorgi che ai tifosi bianconeri ha regalato gioie ed emozioni forti in campo e che dalla scorsa stagione siede sulla panchina dell’Under 16.
«Tengo molto ad essere presente non solo come ex calciatore e allenatore – spiega – ma soprattutto come prodotto del settore giovanile. Finalmente abbiamo compreso che la crescita della prima squadra non può prescindere dall’organizzazione e da una visione chiara del settore giovanile.
Dobbiamo continuare a crescere tutti insieme con costanza e serietà: questo forse è ciò che è mancato negli ultimi anni per via di diverse vicissitudini, ma senza dubbio deve rappresentare il punto di partenza per dare prestigio alla storia della squadra e della città».
«L’Ascoli sta cercando di coinvolgere tutto il territorio marchigiano oltre che ascolano – conferma il coordinatore del settore giovanile Matteo Patti – abbiamo aperto le porte anche alle società dilettantistiche del territorio in due riunioni a cadenza settimanale che abbiamo scelto di promuovere per mostrare che direzione sta prendendo l’Ascoli. Stiamo cominciando a far muovere la macchina e, nel breve periodo, riusciremo a farla correre davvero, un obiettivo da perseguire con la passione e l’aiuto di tutto il territorio».
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