Ebam – Ente bilaterale artigianato Marche – ha messo a disposizione un fondo straordinario di 300.000 euro quale contributo per le lavoratrici ed i lavoratori penalizzati dal caro bollette.
Il fondo mette a disposizione un contributo di 100 euro a favore dei titolari del contratto di fornitura di energia elettrica per i costi sostenuti nel 2022. Il contributo è erogato una tantum per nuclei familiari con un Isee fino a 15.000 euro e sarà riconosciuto anche se il titolare del contratto di fornitura elettrica è intestato al coniuge/convivente. La domanda potrà essere presentata entro e non oltre il 31 gennaio 2023.
Questa provvidenza si aggiunge al plafond ancora disponibile e non ancora esaurito di 500.000 euro messo a disposizione per agevolare la ripartenza delle oltre 700 imprese artigiane iscritte all’Ebam nelle quali lavorano circa 3.000 dipendenti dei comuni delle province di Ancona e Pesaro-Urbino coinvolti nell’alluvione del 15 e 16 settembre.
«L’Ente Bilaterale dell’Artigianato delle Marche – dice il presidente Riccardo Battisti – è attento alle esigenze dei lavoratori e, ancora una volta, sostiene il comparto artigiano marchigiano coerentemente con la propria mission”. “Il caro bollette rappresenta una grande emergenza sociale – aggiunge Battisti – e per questo abbiamo provveduto a mettere a disposizione una somma già considerevole».
La procedura per la presentazione delle domande è già disponibile e molto semplice. La documentazione per richiedere il contributo per “Contributo Energia Elettrica 2022” è reperibile sulla piattaforma MyEbam alla quale ogni lavoratrice e lavoratore artigiano aderente all’Ente può accedere.
«Compilando la domanda telematica ed allegando le fatture delle spese sostenute per le forniture di energia elettrica per le proprie abitazioni, si ha diritto a ricevere un ristoro pressoché immediato pari a 100 euro ad utenza spiega la direttrice Cinzia Marincioni che ha ricordato che tutte le informazioni necessarie sono reperibili nel sito http://www.ebam.marche.it/
«Nel caso in cui il caro bollette non dovesse attenuarsi – anticipa il vice presidente Daniele Boccetti – siamo pronti ad estendere la provvidenza anche per le utenze del 2023 non limitandola eventualmente solo al consumo di energia elettrica».
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