di Giuseppe Di Marco
Ammontano a 1,9 milioni di euro, le risorse che il Comune di San Benedetto chiederà alla Fondazione Carisap per finanziare il retyling dell’ex liceo di Via Leopardi e la sua trasformazione nella sede rivierasca del Terzo Settore.
L’iniziativa non è ancora stata ufficializzata, ma si tratta di un’ipotesi che si è fatta strada in Viale De Gasperi a seguito dell’illustrazione, da parte della Fondazione, del piano triennale 2023-2025.
In particolare, a destare l’interesse dell’Amministrazione sambenedettese è stato il punto che riguarda la creazione di centri di aggregazione e prossimità. A tal proposito, la Fondazione ha chiarito che è sua intenzione «favorire la costituzione di spazi, luoghi e hub di aggregazione per la comunità – recita il piano – in cui poter svolgere attività culturali, sociali e ricreative, nonché sperimentare rinnovate forme di aggregazione e progettare iniziative di welfare di prossimità in cui la comunità si mette a disposizione della comunità stessa».
«La Fondazione – prosegue il documento – interverrà nel comune di San Benedetto in sinergia con l’amministrazione comunale. Per la realizzazione del presente asse di intervento sono stanziate risorse per 1,9 milioni». Un’affermazione che non è di certo passata inosservata al vertice comunale di San Benedetto, che ha già in mano la soluzione ideale per intercettare suddette risorse.
«Ci impegneremo – afferma il consigliere Domenico Novelli (Centro Civico Popolare) – per intercettare subito, con il progetto già pronto ed escluso dal Pnrr, il finanziamento della Fondazione».
Di quale progetto si parla? Di quello inviato in commissione governativa ad aprile, per il restyling dell’ex liceo di Via Leopardi. In primavera, infatti, il Comune tentò di intercettare i 2,6 milioni non ancora presi dal bando “Rigenerazione urbana” per realizzare un polo del Terzo Settore che accogliesse iniziative di tipo civico, solidaristiche e di utilità sociale e uno spazio per il “co-working”, spazi per attività giovanili, per attività sociali di quartiere al chiuso e all’aperto, nonché la destinazione di parte degli spazi dell’ex ospedale di Via Pizzi per ospitare l’Istituto “Vivaldi” e per le attività della scuola “Sacconi”.
Niente di tutto questo è stato finanziato: la commissione ministeriale infatti non ha incluso San Benedetto tra gli enti beneficiari della misura economica. Il piano pluriennale della Fondazione Carisap, però, rappresenta una seconda, succulenta occasione di riqualificare quest’area in pieno centro e abbandonata a sé stessa.
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