di Benedetto Marinangeli
La Samb cade al Riviera con il Matese al termine di una gara decisa da episodi negativi per l’undici rossoblù. Il primo è il gol vittoria della formazione campana a seguito di una posizione di off side segnalata dal collaboratore di destra di Guitaldi di Riimini e disattesa dal fischietto romagnolo.
E poi dal rigore fallito palo scheggiato, da Cardella nell’ultimi dei quattro minuti di recupero. Ed infine la “sceneggiata” di Renzi con il presidente rossoblù furioso che si è scagliato contro l’arbitro, frenato da steward e forze dell’ordine. E pensare che la Samb ha forse disputato la migliore partita della sua deludente stagione.
In occasione della giornata mondiale della disabilità ad accogliere la Samb in campo ci sono i ragazzi della Asd Stella del Mare, militante nel campionato di calcio paralimpico con lo striscione Il calcio è di tutti. Un minuto di raccoglimento è stato osservato in memoria delle vittime della tragedia di Ischia.
Alfonsi dà fiducia all’undici che domenica scorsa ha espugnato il Mancini di Fano, con la conferma di Bothi sulla corsia sinistra difensiva e con Cardella e Vita a formare il tandem d’attacco con Marras a supporto. 4-4-2 per il Matese che deve fare ancora a meno dell’ex Vittorio Esposito infortunato e dello squalificato La Gamba. La formazione campana viene da otto risultati utili consecutivi.
La prima azione degna di nota è di marca rossoblù all’ 8’ con Cardella che ruba palla sulla sinistra a Riccio e serve al centro Marras la cui conclusione di sinistro si perde alta sulla traversa. Al 14’ la Samb colpisce il palo con un colpo di testa di Vita su cross di Feliz Rabacal dalla sinistra. Un minuto dopo una conclusione di Proia viene ribattuta con il corpo da Nocerino. Al 17’ Proia dalla sinistra e Feliz Rabacal da ottima posizione sfiora il palo. Ci prova poi anche Mauthe ma senza esito.
Samb estremamente propositiva alla ricerca del gol del vantaggio. Al 19’ un diagonale di Vita sfiora il palo alla sinistra di Palombo. Matese che si arrocca nella propria trequarti pronto, però a rendersi pericoloso con le ripartenze dei suoi esterni Sacko e Langellotti. Al 32’ la prima conclusione del Matese con Napoletano che però non impensierisce Guerrieri che blocca centralmente.
E due minuti dopo il Matese passa incredibilmente in vantaggio. Conclusione in mezza girata dal limite di Ricamato sfiorata con la testa da Conson con la palla che si spegne nell’angolino dove Guerrieri non può arrivare. La risposta della Samb è affidata al 40’ a Cardella il cui diagonale si perde sul fondo.
E passa solo una manciata di secondi che la Samb pareggia. Bothi ruba palla a Setola, con Marras che crocca al centro dalla destra al centro con Cardella che con una conclusione al volo batte Palombo. I rossoblù insistono ed è Vita per ben due volte a rendersi pericoloso con l’estremo difensore ospite che blocca a terra l’ennesima conclusione del numero undici rivierasco.
Nella ripresa la Samb riparte con il piede giusto prendendo subito in mano il pallino del gioco. Al 12’ il Matese esce dal guscio con Langellotti la cui conclusione si perde alta sulla traversa. Ci prova poi Setola con un’azione solitaria ma Guerrieri fa buona guardia. Calano i ritmi della Samb con la formazione campana che può così difendere con maggior ordine chiudendo bene ogni spazio.
Al 26’ Vita di testa mette in apprensione Polombo che in qualche modo riesce a respingere il pallone. L’estremo difensore ospite si esalta al 27’ su Mauthe dopo uno slalom in area. Ma al 31’ ecco la doccia gelata. Matese in vantaggio con Langellotti al termine di un’azione viziata all’inizio da una posizione irregolare di un attaccante ospite, addirittura segnalata dal collaboratore di destra di Guitaldi. Sul prosieguo la palla è giunta a Lancellotti che ha battuto Guerrieri. Proteste da parte della Samb, ma il gol viene convalidato.
Al 35’ rossoblù in dieci per l’espulsione per doppia ammonizione di Feliz Rabacal. Al 42’ Cardella viene messo giù in area ma l’arbitro lascia correre con il pallone che termina in calcio d’angolo. La Samb si getta generosamente in avanti alla ricerca del pari ed al 48’ ecco il fallo di mano in are di Nocerino su cross di Viscardi con Guitaldi di Rimini che assegna il calcio di rigore. Ma dal dischetto Cardella manda incredibilmente il pallone sul fondo.
Al fischio finale il presidente della Samb Riberto Renzi, furioso cerca di lanciarsi sul direttore di gara bloccato dagli steward e circondato dalle forze dell’ordine. Il Matese conquista il suo nono risultato utile consecutivo, la Samb si ferma, forse nel suo momento migliore.
SAMB (4-3-1-2): Guerrieri 5,5; Mauthe 6, Agostinone 5,5 (23’st. Migliorini sv), Conson 5,5, Boti 6 (16’ st Viscardi 6); Feliz Rabacal 5, Proia 6, Angiulli 6 (23’ st Acunzo sv); Marras 6,5 (39’ st Umile sv); Cardella 5, Vita 6. A disposizione: Corci, Murati, Zaffagnini, Scarponi, Tassi. Allenatore: Alfonsi
MATESE (4-4-2): Palombo 7; Szyszka 6, Nocerino 6, Riccio 6 (23’ st Masi sv), Setola 6; Sacko 6 (23’ st Rabini sv), Ricciardi 6,5, Ricamato 7, Langellotti 6 (39’ Carnevale sv); Napoletano 7 (20’ st Salatino sv), Sorrentino 6 (35’ st Reda sv). A disposizione: Governali, Rabini, Masi, Setola, Carnevale, D’Andrea, Rodi. Allenatore: Urbano
Arbitro: Guitaldi di Rimini 5 (assistenti Colonna e Mongelli)
Reti: 34’ pt Ricamato (M), 41’ pt Cardella (S), 31’ st Napoletano (M)
Note: spettatori 1.500 circa. Espulso 35’st Felkiz Rabacal (S) per doppia ammonizione. Ammoniti: Bothi (S), Nocerino (M), Riccio (M), Sacko (M), Angellotti (M). Angoli 7-1 per la Samb. Recupero 1’+4′
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