di Salvatore Mastropietro
All’indomani del 3-3 casalingo contro il Como in casa Ascoli c’è chi guarda il bicchiere mezzo pieno e chi invece lo vede mezzo vuoto. Tra gli aspetti da sottolineare in positivo ci sono tutti quegli elementi che hanno permesso ai bianconeri di recuperare per due volte lo svantaggio, a partire dalla rabbia agonistica e dal cuore messo in campo nella ripresa. Ci sono poi le prestazioni di alcuni singoli, come ad esempio quella di Amato Ciciretti, che pare essere entrato in quel clima di fiducia che gli mancava da diversi anni. Sarebbe uno spreco non sfruttare un periodo simile, motivo per cui a Pisa potrebbe esserci anche una novità tattica con il suo inserimento dal 1′ (ad esempio un 3-4-1-2).
Tra le note negative, invece, c’è senz’altro quello dei tanti – divenuti ormai troppi – cartellini rossi ricevuti. In 15 gare di campionato ne sono arrivati ben 6 (più di uno ogni tre partite) ed è chiaro come questo diventi un aspetto da limare al più presto, al netto di qualche errore arbitrale che nell’arco di un campionato può capitare.
Il primo rosso stagionale è stato estratto agli indirizzi di Fabrizio Caligara contro il Cittadella. In quell’occasione l’espulsione negò ai bianconeri la possibilità di giocare in superiorità numerica per quasi tutto il secondo tempo (nei veneti era stato espulso Asencio). Particolarmente pesante è stata anche quella ricevuta da Giuseppe Bellusci in Ascoli-Modena sul risultato di 1-1: in quel caso l’essere rimasti in undici contro dieci spalancò le porte del successo ai canarini).
Se i rossi a Gondo e Falasco, rispettivamente nei finali delle grandi vittorie contro Bari e Cagliari, non hanno pesato per niente nell’economia del risultato, ben più influenti sono state invece quelle arrivate contro Frosinone (Collocolo) e Como (ancora Gondo, l’unico finora ad essere stato espulso due volte assieme a Peda della Spal). Calcolare quanti punti siano stati persi dall’Ascoli per colpa dei tanti cartellini rossi ricevuti non è semplice viste le tante variabili in gioco, ma è possibile affermare che se ne sarebbero potuti conquistate almeno tre o quattro in più.
PICCHIO VILLAGE – Sono ripresi questa mattina al Picchio Village gli allenamenti della squadra, che ha iniziato a preparare la prossima gara di Campionato, in programma col Pisa giovedì 8 dicembre, alle ore 18, al “Romeo Anconetani”. Stamane i titolari del match di ieri con il Como hanno svolto una seduta defaticante; tutti gli altri sono stati impegnati in una sessione ad alta intensità a base di attivazione tecnica, esercitazioni di forza in campo abbinate a situazioni di uno contro uno e due contro due. La partita a tutto campo ha concluso l’allenamento odierno.
Domani la seduta di lavoro è fissata alle ore 15 al Picchio Village, mercoledì è in programma la rifinitura, a cui seguirà la partenza per Pisa. La squadra dopo la partita di campionato pernotterà in Toscana e venerdì mattina sosterrà una seduta di allenamento. Il rientro ad Ascoli è previsto per il tardo pomeriggio di venerdì. Domenica alle 15, poi, il match casalingo contro il Genoa.
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