di Maria Nerina Galiè
Il Centro Commerciale naturale era uno dei pallini dell’Amministrazione comunale di Ascoli ed in particolare dell’assessore comunale al Commercio Nico Stallone. Il progetto si sta concretizzando nell’ambito di Pinqua, all’interno del quale ci sono specifici finanziamenti.
Poi, inutile ribadirlo, Ascoli con il suo suggestivo centro storico ed i quartieri ricchi di inventiva, si presta.
Ma mancava ancora qualcosa, un’idea capace, da una parte, di uniformare l’offerta e l’immagine, dall’altra, di scambiare comunicazioni in tempo reale.
Una rete, insomma, fruibile da tutti ma che, nello stesso tempo, sostenesse il senso di appartenenza.
Meglio se con un incentivo per il cittadino, per “riabituarsi” a scegliere il negozio del centro o del proprio quartiere, altrimenti in balia di una inesorabile desertificazione.
Tutto questo è insito nello spirito del progetto “Fidelity – Compriamo in Ascoli”, che unisce tecnologia, spirito imprenditoriale e buon governo della città, presentato oggi, 5 dicembre, dal sindaco Marco Fioravanti, insieme con l’assessore Stallone.
«Il Comune sostiene l’iniziativa perché ci crede – hanno detto il sindaco Fioravanti e l’assessore Stallone – ma da solo non poteva svilupparlo come è avvenuto, grazie allo spirito imprenditoriale di Arianna Trillini (imprenditrice prima ancora che presidente della Cna picena, ndr) e dei commercianti che aderiranno».
I negozianti di Ascoli – parte attiva del progetto, poiché saranno loro a portarlo avanti – da tempo cercano soluzioni per continuare a rendere commercialmente viva la città.
Trillini, ha partecipato ad una bando regionale per la comunicazione innovativa con la Dacia srl di Ascoli (azienda he si occupa appunto di comunicazione web innovativa) – il progetto è stato seguito dall’ingegner Carlo Travaglini – raccogliendo l’esigenza territoriale di combattere lo spopolamento della città e, soprattutto, la solitudine commerciale dei veri protagonisti di questa avventura che si sta facendo breccia sotto le cento torri.
«Non solo negozi e pubblici esercizi – ha sottolineato l’assessore Stallone – nel progetto prevediamo di coinvolgere la rete museale cittadina ma anche la Start e la Saba, per favorire gli spostamenti sostenibili».
L’idea è stata accolta non solo dai commercianti, ma anche dalle principali associazioni di categoria. Alla presentazione del progetto “Fidelity – Compriamo in Ascoli” c’erano infatti Francesco Balloni, direttore della Cna, e Costantino Brandozzi, responsabile Confcommercio.
L’insieme del progetto ben si sposa con l’attenzione dell’Amministrazione comunale alla qualità della vita, come ha ricordato l’assessore comunale Maria Luisa Volponi: «Nel promuovere la mobilità sostenibile, stiamo sviluppando un’app per capire come i cittadini si muovono. Attraverso “Compriamo in Ascoli” si possono sostenere spostamenti più “sani” sia per la persona che per la città stessa».
«”Fidelity Compriamo in Ascoli” – ha spiegato la Trillini – unisce sotto un unico cuore, quello delle 100 torri, tutti gli esercizi commerciali consapevoli che dall’unione di tanti possono nascere efficaci sinergie, mettendo in atto soluzioni concrete ai problemi di isolamento e mancato raccordo di attività promozionali e di marketing».
COS’E’ E COME FUNZIONA LA FIDELITY CARD – Scaricabile da Apple Play o da Play Store, permetterà a tutti gli utenti di accumulare euro/punti tramite un sistema di cash back concesso dai singoli negozianti. Con il cash back accumulato gli utenti potranno effettuare pagamenti in tutti i negozi associati.
In pratica una fidelity card non più di un solo negozio, ma di tanti e vari negozi.
Oltre al cash back la fidelity permetterà di veicolare una comunicazione condivisa, oppure promozioni sui singoli negozi, di applicare sconti per tipologie di clientela, tra cui, ad esempio gli studenti. Tramite la fidelity sarà possibile gestire i regali aziendali, dando buoni acquisto che i dipendenti possono utilizzare su tutti i negozi associati.
I negozi aderenti al circuito saranno individuati da un adesivo posto sulle vetrine con un QR per scaricare la app.
Attraverso questo circuito virtuoso potranno essere implementate tantissime iniziative in collaborazione con l’Amministrazione comunale, con i musei, con gli operatori turistici, per informare in merito agli eventi e alle iniziative che verranno realizzate in città.
Affinché il sistema generi una virtuosa crescita per tutti, da tutti deve essere condiviso e promosso.
L’AMBIENTE NEL CUORE – Ecco come è nata la “Fidelity Bag”, realizzata dall’azienda ascolana Quitto, una fashion maxi shopper da riempire con gli acquisti, limitando l’uso di carta o altri imballaggi. Ogni acquirente della fidelity bag avrà un cash back accreditato sulla sua app.
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