di Benedetto Marinangeli
Una sconfitta che oltre a scatenare le immancabili polemiche lascerà strascichi pesanti in casa Samb. Il passo falso interno con il Matese praticamente chiude le porte dell’alta classifica alla Samb, con il primo posto distante tredici lunghezze. Allo stesso tempo i rossoblù devono guardarsi alle spalle con i playout quasi a diretto contatto con un risibile vantaggio di un punto. Insomma si sta rivendendo lo stesso film della passata stagione.
Allora il divario della Samb dalla vetta del girone era maggiore, diciotto punti, con una Recanatese che viaggiava anche con il vento in poppa. Ed anche allora eravamo in pieno mercato di riparazione con il presidente Renzi che adottò una vera e propria rivoluzione da cui partì la rimonta che portò la Samb a vincere i play off. Oggi siamo di nuovo punto e a capo, con una stagione che mestamente arriva al capolinea ancora una volta nel mese di dicembre.
A meno di clamorosi colpi di scena, di rimonte incredibili, anche questo campionato della Samb va in archivio con larghissimo anticipo. I più ottimisti guardano con fiducia al calciomercato per una nuova rivoluzione o almeno per mettere al posto giusto gli elementi che servono a Sante Alfonsi per fare quadrare la rosa. A partire da under di spessore e rodati per la categoria ma anche calciatori di esperienza di indubbia qualità tecnica.
E come al solito ecco spuntare il nome di Vittorio Esposito. Il “maghetto” 34 anni è ancora tesserato con il Matese. Ieri non è sceso in campo contro la Samb perché infortunato ma era presente a Campobasso nel match di Eccellenza della formazione molisana. E potrebbe essere questa la sua destinazione.
Alla Samb interessa anche l’attaccante Andrea Tripicchio del Grosseto. L’esterno sinistro Matteo Pietrantonio del Chieti è sul punto di firmare per il Cynthialbalonga, mentre Emiliano Tortolano resta al Trastevere. Piacciono anche il centrocampista Vittorio Favo della Vastese ed il portiere under classe 2002 Matteo Bucosse.
E domani ci saranno anche le decisioni del giudice sportivo per il dopo Samb-Matese. Ci si attende una maxi squalifica per il presidente Roberto Renzi che a fine gara ha, addirittura, cercato di aggredire l’arbitro Guitaldi di Rimini, e conseguentemente anche un’ammenda sostanziosa nei confronti del club del Riviera delle Palme.
Intanto però Renzi è stato inibito per nove mesi dal Tribunale Federale Nazionale in merito al deferimento del Procuratore Federale dello scorso 18 novembre. La vicenda riguarderebbe il pagamento in ritardo degli stipendi dell’ex tecnico Mauro Antonioli.
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