Età media sui vent’anni, sound fresco e un album in rampa di lancio per il 2023. Loro sono gli Azi, giovane band ascolana composta da Laura Ubaldi (voce, basso), Leonardo Travaglia (chitarre) e Marco Bruni (batteria), appena usciti col primo singolo “Cicatrice”.
Eppure il sodalizio aveva mosso i primi passi già nel 2017, soprattutto dal vivo, per poi concentrarsi maggiormente sulla fase di scrittura, soprattutto negli ultimi due anni di pandemia dove, purtroppo, l’attività live si è per tutti ridotta a zero. Lavoro sodo in studio, dunque, per trasformare idee e accordi in canzoni dalla struttura compiuta. Il loro indie-rock, caratterizzato da un senso della melodia molto interessante, degno della migliore tradizione del pop italico, conquista l’attenzione di Paolo Ojetti, produttore, musicista, fonico già al fianco di gente come Tiromancino, Enrico Ruggeri e Carl Palmer. C’è lui alla produzione di “Cicatrice” (distribuito da Stage One), di cui presto uscirà anche un videoclip, e dei brani che comporranno l’album d’esordio.
«Il pezzo gioca sulla contrapposizione fra un sound scanzonato ed un testo molto personale ed intimo, una sorta di bilancio di un rapporto personale profondo -spiegano i membri della band-. Volevamo esorcizzare il dolore delle ferite lasciate dalla vita, dai rapporti personali e da un periodo che ha sconvolto tutto e tutti grazie allo sguardo rivolto sempre al futuro».
Lu. Ca.
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