di Serena Murri
Il ritorno di Gianni Schiuma a teatro, per uno spaccato di vita attraverso la musica. Mercoledì 28 dicembre alle 21,30 al teatro comunale di Porto San Giorgio. L’incasso dello spettacolo dal titolo “Io, Gianni Schiuma Monologo di un vecchio dj” sarà interamente devoluto alla Croce Azzurra.
A presentare l’evento questa mattina, il sindaco Valerio Vesprini che, come tanti altri, ha avuto modo di conoscere Schiuma in veste di dj durante la sua giovinezza: «Quello che farà il 28 dicembre per noi “ragazzi” è la storia di quell’epoca, di una provincia, di una Porto San Giorgio viva, una Porto San Giorgio bene che stiamo cercando di riportare a quei livelli. La sua esibizione racconta la sua vita d’artista e dj che ha calcato i palchi e la storia delle discoteche delle Marche. È abbinato alla beneficenza per la Croce Azzurra per l’acquisto di un nuovo automezzo».
Lo spettacolo, prodotto dall’associazione “Progetto Musical”, nasce da un’idea di Manu Latini, attore e regista: «La nostra associazione ha sede legale qui e si muove a Porto San Giorgio. Per noi è motivo di orgoglio portare – le parole di Latini – una delle nostre produzioni ad esibirsi. L’incasso sarà devoluto alla Croce Azzurra. L’altro punto fondamentale è che della mini tournée, questa sarà l’unica tappa nel Fermano. C’è già fermento e attesa, abbiamo già staccato sessanta biglietti ma non ci saranno biglietti omaggio. Sarà una serata interamente benefica».
Gianni Schiuma, al secolo Gianni D’Angelo, è di San Benedetto ed ha lavorato nell’ambiente dei locali dal 1982 in poi: «Mi sono inventato un lavoro, sono nato come dj ma volevo fare il cantante. Ho lavorato in oltre cento locali, una ventina tra Ancona e Pescara. Tra Porto San Giorgio, Pedaso e Porto Sant’Elpidio – dice – ho passato almeno vent’anni anni vedendo crescere una generazione e mezza. Allo “Zen” ho conosciuto mia moglie e ho stabilito e mantenuto profondi rapporti di amicizia con Fermo e Porto San Giorgio. Mi hanno proposto di raccontare la mia storia attraverso la musica con la rassegna storie, in cinque Comuni del Fermano e alla fine ho accettato».
Il nome d’arte “Schiuma” si è ispirato all’omonima rubrica che aveva raccontato la sua vicenda, di un Gianni D’Angelo presente durante il rogo del “Ballarin” a San Benedetto.
Lo spettacolo dura un’ora e trequarti, parte dagli anni Sessanta e dalla musica di Celentano e racconta le esperienze di Schiuma come speaker radiofonico, poi dj, vocalist e performer. Sul palco arriverà lo spaccato sociale di un’epoca vissuta attraverso la musica di quegli anni, fino alla dance floor del Flexus, dello Zen, del Green Leaves.
Schiuma si porterà sul palco i suoi vinili e racconterà assieme a Manuel Latini la gente e il mondo delle discoteche di quel tempo. Il messaggio che Schiuma vuole dare è quello di un divertimento pulito e sano, alternando momenti di grande ironia e gioia a momenti di piccole grandi riflessioni.
L’obiettivo benefico che si cela dietro all’organizzazione di questo spettacolo è l’acquisto di una nuova ambulanza, come ha ricordato il presidente della Croce Azzurra, Gilberto Belleggia: «Gianni è l’imperatore del divertimento e siamo onorati che una persona come lui si racconti a scopo di beneficenza, soprattutto per noi. Gianni ha fatto la storia del divertimento». L’assessore a cultura e sociale, Carlotta Lanciotti l’ha definito «un evento che arricchisce il programma teatrale con la Porto San Giorgio che era e che tutti vorremmo rivivere».
Biglietto unico 11 euro, prevendite su Ciaotickets, nelle tabaccherie Lanciotti Simone e Mascitelli e Mingus dischi.
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