di Salvatore Mastropietro
Il calciomercato di gennaio è ormai alle porte e in casa Ascoli sono giorni decisivi per la programmazione delle linee guida da seguire in entrata e in uscita. È chiaro che i due aspetti – acquisti e cessioni – sono particolarmente legati, come affermato anche dal direttore sportivo Marco Valentini due giorni fa in conferenza stampa.
Se in entrata occorrerà valutare le opportunità che si presenteranno, in uscita al momento le certezze sono maggiori. Si sta cercando una sistemazione a titolo definititivo per Iliev e Fabbrini (entrambi fuori lista), così come una soluzione in prestito per il giovane italo-americano Fontana. Da valutare ci sono, inoltre, le situazioni di Salvi e Falzerano.
Sembra praticamente certa, infine, la partenza di Soufiane Bidaoui dopo due anni in cui ha collezionato 69 presenze, 9 reti e 9 assist. Le parole rilasciate da Valentini – e anche da Bucchi, nel post partita di Ascoli-Reggina – non lasciano spazio a grandi interpretazioni: l’esterno offensivo – definito “il lontano parente di quello ammirato lo scorso anno” – è stato penalizzato dal cambio modulo, motivo per cui è finito ai margini del progetto tecnico. L’epilogo sembrava impensabile fino a qualche mese fa, quando la società decise di rinnovargli il contratto fino al 2024 e quando il patron Pulcinelli lo elogiò pubblicamente in sede di presentazione della nuova stagione come uno dei migliori del passato campionato sotto.
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