«Sulla nomina di Guido Castelli a commissario alla Ricostruzione abbiamo fatto qualche polemica di troppo. Chiedo scusa per la mia parte politica». E se a pronunciare queste parole è Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e certo non l’ultimo della lista in casa Pd, viene da sé che le dichiarazioni assumono un peso specifico non indifferente e una notevole rilevanza politica. Il primo cittadino di Pesaro, ieri sera, alla trasmissione “Tagadà-Tutto quanto fa politica” su La7, si è complimentato con il senatore ascolano di Fratelli d’Italia per la nomina a commissario alla Ricostruzione strappando il plauso anche della conduttrice Tiziana Panella che si è complimentata con Ricci per le sue parole e la sua “ammissione”: «Wow, posso dire grande Ricci. Questo è rarissimo».
Dichiarazioni che, comunque, rischiano di creare un certo dissenso in casa dem. Basti ricordare le parole al vetriolo usate dall’intero gruppo consiliare regionale del Partito Democratico che, nel sostenere come fosse una decisione sbagliata quella di sostituire Legnini, ha chiesto a Castelli di dimettersi dalla carica di senatore. Critiche anche dai Giovani Democratici secondo cui «il partito della Meloni ha preso la decisione di non rispettare il popolo colpito, i cittadini.
Numerose le associazioni, le Amministrazioni, le imprese, i sindacati e gli Ordini professionali di tutto l’entroterra, in particolare della zona montana delle province di Ascoli, Fermo e Macerata, che prima dell’avvicendamento avevano firmato appelli e supplicato regione e governo nazionale di non sostituire il commissario Legnini».
Tra loro anche diversi sindaci di matrice Pd, proprio come Ricci, che non è certamente l’ultimo della lista tra le fasce tricolori in quota dem. Ma che non è dello stesso avviso dei suo colleghi primi cittadini che non vedevano di buon occhio la soluzione di continuità alla guida della Ricostruzione.
Tornando all’intervento di Ricci, il sindaco di Pesaro ha detto: «Voglio fare il mio in bocca al lupo a Castelli per il ruolo di commissario per la Ricostruzione. Sono sicuro che farà bene, ha grande esperienza amministrativa. Abbiamo fatto – ecco la sua ammissione – qualche polemica di troppo, questi giorni, sulla sua nomina e chiedo scusa per la mia parte politica. Pur avendo per Legnini una considerazione enorme, Guido ha esperienza amministrativa, conosce i territori, è stato assessore regionale alla Ricostruzione e sicuramente ha tutte le carte in regola per fare un ottimo lavoro, come lo stesso Legnini gli ha augurato».
Giorgio Fedeli
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