di Andrea Ferretti
Sul piede di partenza Buchel, mentre dovrebbe restare Bidaoui. A parte le eventuali entrate, sul fronte uscite sono queste, per ora, le novità salienti dell’Ascoli in un mercato che, certamente non solo per il Picchio, deve ancora una volta fare conti con la mancanza di soldi. Scambi e prestiti al primo posto, ormai non è più una novità.
L’Ascoli, in attesa di completare la “rosa” da mettere a disposizione di Bucchi da qui a giugno, imita la… Nazionale. Ovvero fa come il CT Roberto Mancini che ha convocato, e poi fatto esordire il 16 novembre scorso, nell’amichevole di Tirana (Albania-Italia 1-3), proprio alla viglia del Mondiale, Simone Pafundi. L’attaccante dell’Udinese di 16 anni – nato il 14 marzo 2006 – che un giorno potrà raccontare di quando esordì nella Nazionale maggiore, primo a farlo non ancora 17enne negli ultimi cento anni. In Serie A l’aveva fatto esordire Cioffi (ex Ascoli) il 22 maggio in Udinese-Salernitana. Quest’anno Sottil, altro ex Ascoli, lo ha portato diverse volte in panchina.
Proprio in panchina domani, al “Liberati” di Terni, troverà posto Luca Lo Scalzo, nuovo enfant prodige dell’Ascoli Calcio. Sedici anni tra un paio di settimane – è nato il 2 febbraio 2007 – gioca da centrocampista ed è alla seconda stagione nelle giovanili bianconere, dove giunse da Venezia.
Dovesse scendere in campo a 15 anni e 11 mesi non sarebbe però il più giovane esordiente nella storia dell’Ascoli. Un record ancora saldamente nelle mani dell’esterno Alessandro Eleuteri che l’allenatore Flavio Destro fece esordire in Serie C il 6 aprile 2014 in un Prato-Ascoli. Subentro negli ultimi cinque minuti a Giovannini, la gara finì 0-3 con doppietta di Tripoli e gol di Cipriani.
Eleuteri, che con quell’esordio a 15 anni e 10 mesi si è ritagliato anche un’ottima posizione nella graduatoria all time degli esordienti più giovani nel calcio italiano professionistico, battè il record che in casa Ascoli era detenuto da ben 32 anni da Lorenzo Scarafoni, al quale Carlo Mazzone regalò l’esordio a 16 anni e 5 mesi nientemeno che all’Olimpico. Era il 9 maggio 1982, il giovanissimo attaccante subentrò negli ultimi otto minuti a Carotti. Roma-Ascoli finì 2-1 con reti di Pruzzo e Conti e in mezzo il momentaneo pari di De Ponti.
Lo Scalzo a Terni è in buona compagnia, perché questa trasferta coincide anche con la prima convocazione stagionale del “primavera” Alessio Re (2003), attaccante esterno già nel giro della prima squadra fin dalla scorsa estate. Lo Scalzo, invece, è un’autentica sorpresa. Proprio a Terni nel passato campionato ci fu un altro baby esordio molto importante. Fu quello dell’attaccante Filippo Palazzino (2003) a cui poi Sottil regalò atre tre presenze. Quest’anno per lui solo venti minuti finali nella sconfitta di Pisa.
Sfiorata una coincidenza davvero curiosa: la scorsa stagione Ternana-Ascoli si giocò il 14 gennaio, stavolta il 15. Dodici mesi fa finì 2-4 con doppietta di Maistro e gol di Caligara su rigore e Baschirotto.
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