di Benedetto Marinangeli
Il Porto d’Ascoli cade tra le mura amiche contro l’esperta Roma City che ha capitalizzato a dovere l’occasione giusta con Raffini Al 20’ del secondo tempo per poi controllare con grinta e determinazione l’esiguo vantaggio. Gli orange d’altro canto sono andati a cozzare contro l’attenta retroguardia ospite e non bastato il grande cuore di Napolano e compagni per riequilibrare le sorti dell’incontro.
Mister Ciampelli conferma il classico 4-3-3 con il febbricitante Pasqualini in panchina, con Zoboletti spostato sull’out mancino e l’inserimento di Passalacqua a destra. In avanti affida a Napolano, Spagna e Battista il compito di rendersi pericolosi dalle parti di Opara. Roma City penultima forza del campionato, rinforzatasi con gli arrivi del centrale difensivo Simone Iacoponi con ben 382 presenze tra i prof e nella passata stagione al Teramo in C e dell’ex Samb Mattia Frulla a centrocampo si presenta al cospetto degli orange oggi in completo bianco, con il tridente ridente offensivo formato da Rasi, Mancino e Raffini.
La prima azione degna di nota del match è del Porto d’Ascoli all’ 12’pt con una conclusione dalla distanza di Napolano, intercettata in angolo da Opara. Al 23’ la Roma Cty spreca una chiarissima occasione da rete. Mancino a porta vuota si vede deviare in extremis la sua conclusione a botta sicura dal miracoloso intervento di Rovinelli in scivolata. Il primo tempo scivola via senza particolari sussulti. Ma sul finire al 40’ orange vicinissimi al vantaggio con Napolano che con un tocco di punta elude Opara ma Ferrante riesce a spazzare via il pallone prima che oltrepassi la linea di porta.
Ad inizio ripresa Porto d’Ascoli subito propositivo con una conclusione di Evangelisti da fuori area con palla di poco alta sulla traversa. Al 19’’ la Roma City passa in vantaggio. Meo sull’out di destra salta secco Passalacqua e mette al centro un pallone basso su cui si fionda Raffini che anticipa tutti e mette dentro. Al 27’ Napolano dà l’illusione del gol con una punizione a giro che tocca l’esterno della rete. Scocca poi l’ora di Sowe che prende il posto di Battista, Di buonavolgia per Vwrdesi ed infine di Pasqualini per Passalacqua.
Napolano e compagni si gettano in avanti alla ricerca del pari con la Roma City che rinserra le fila in difensa chiudendo bene gli spazi. Ciampelli si affida anche alle geometrie di D’Alessandro ma gli orange non sfondano. Al 41’ la Roma city esce dal guscio con una conclusione di Rasi bloccata facilmente da Testa. Al 44’ è Rovinelli dalla lunga distanza a sfiorare il palo alla destra di Opara.
Nei cinque di recupero anche Sensi si sposta in avanti alla ricerca del pari con gli orange che si giocano il tutto per tutto. La Roma City non si scompone, rimane corta, stringendo le marcature. E finisce con il successo di misura ospite. Tre punti d’oro per i laziali in piena bagarre salvezza con il Porto d’Ascoli che mastica amaro per una sconfitta, alla resa dei conti, immeritata.
PORTO D’ASCOLI (4-3-3): Testa; Passalacqua (31’st Pasqualini), Sensi Rovinelli, Zoboletti; Verdesi (28’st Buonavoglia), Rossi (36’ st D’Alessandro), Evangelisti (20’st Parolisi); Napolano, Spagna, Battista (28’ st Sowe). A disposizione: Finori, Petrini, Pasqualini, Clerici, Fratini, D’Alessandro. Allenatore: Ciampelli
ROMA CITY: (4-3-3): Opara; Diouane, Ferrante, Iacoponi, Ricci; Meo, Frulla (44’ st Manoni), Mercanti; Mancino (41’st Rea), Raffini, Rasi. A disposizione: Barone, Diakhite, Caracciolo, Toskic, Franco, Indemudia, Corvaglia. Allenatore: Statuto
Arbitro: Ravara di Valdarno (assistenti Bertelli e Cardini)
Rete: 20’ st Raffini
Note: spettatori 200 circa. Ammoniti: Diouane (R), Rasi (R), Iacoponi (R). Angoli 5-2 per il Porto d’Ascoli. Recupero: 1’+5′
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