Carnevale si riparte dopo il Covid, ma non dappertutto a pieno ritmo. La Pro Loco di Montefiore dell’Aso insieme al gruppo “ProCarnevaleMontefiore” e all’Amministrazione comunale comunicano, e «con grande rammarico l’ufficialità»: la 40esima edizione del Carnevale di Montefiore, con la storica sfilata dei Carri Allegorici, subirà un altro stop anche per il 2023.
La causa principale di questa scelta forzata è l’assenza di spazi idonei per la realizzazione dei vari Carri allegorici.
«E’ stata una decisione molto difficile da prendere – spiega il presidente della Pro Loco Andrea Mignucci – veniamo da un periodo in cui molti hanno impiegato il proprio tempo e le proprie energie per cercare di trovare una soluzione e a questo proposito ci tengo a ringraziare tutti con estrema gratitudine.
Noi del gruppo Pro Loco siamo i primi ad essere dispiaciuti perché per questa volta non riusciamo, nonostante il nostro sforzo, ad accontentare l’intero paese come è successo nelle precedenti manifestazioni in genere.
Non ci perdiamo d’animo però. Perché per noi i sorrisi dei bambini felici e la spensieratezza dei loro genitori, che tipicamente caratterizzano il Carnevale, sono importanti.
Stiamo già lavorando, in piena sintonia con l’Amministrazione comunale, sulle soluzioni possibili da mettere in pratica al più presto per migliorare e dare una stabilità consolidata al nostro amato e unico Carnevale.
Stiamo finendo di elaborare un progetto che condivideremo presto con l’Amministrazione comunale finalizzato a dare una casa al Carnevale ed evitare in futuro che si debba continuare con difficoltà ad elemosinare soluzioni.
Per il Carnevale di Montefiore saranno anni di sacrifici perché ciò prevede un grande sforzo, ma siamo certi che con l’unione di tutti gli intenti troveremo la stabilità necessaria per continuare a scrivere la storia del Carnevale».
In ogni caso, anche se in forma diversa, a Montefiore il Carnevale 2023 ci sarà. E sarà una prima edizione del “Carnevale dei Bambini”, in piazza della Repubblica, domenica 19 e martedì 21 febbraio.
«Vogliamo ripartire proprio da loro, i più piccoli, il nostro futuro – affermano gli organizzatori – per cercare di trasmettere loro le radici e l’amore per una festa che ha sempre tenuto unito un paese intero e che, nonostante le numerose difficoltà, continuerà a farlo perché di base c’è la volontà che sia così.
In piazza Antognozzi verrà organizzato, per domenica 19 febbraio il primo “Pranzo spettacolo”, iniziativa che verrà riproposta per gli anni futuri come “Apertura del nostro Carnevale”.
Infine, nei pomeriggi di domenica e martedì concentreremo musica e divertimento al Belvedere De Carolis!
Sarebbe stato ovviamente tutto più bello con la cornice dei Carri Allegorici, ma come già detto non ci demoralizziamo perché “arrendersi” non è una parola contemplata nello spirito della Proloco e siamo certi che con l’unione di tutte le forze torneremo con un’organizzazione più forte, sicura e consolidata riprendendo esattamente da dove eravamo rimasti e continuando a proteggere le radici di una tradizione nata e portata avanti di generazione in generazione».
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