I Carabinieri del Radiomobile della Compagnia di San Benedetto sono intervenuti, insieme a poliziotti del locale Commissariato, alla Polizia Municipale, al 118 e ai Vigili del fuoco, dopo l’allarme scattato in seguito ad una telefonata giunta al numero unico di emergenza 112, nel Centro della Caritas Diocesana di San Benedetto dove un 35enne del posto si era rinchiuso in una delle casette prefabbricate che si trovano lì gridando di essere armato e minacciando di darsi fuoco.
Il giovane uomo era in evidente stato di grave alterazione psicomotoria. A quel punto i Carabinieri hanno iniziato una trattativa nel tentativo di farlo desistere dai suoi propositi. Hanno individuato una piccola apertura sulla struttura attraverso la quale hanno spruzzato all’interno lo spray al peperoncino che hanno in dotazione.
A quel punto il 35enne è stato costretto ad uscire fuori e veniva bloccato dai militari, pronti, nell’evenienza anche ad usare il taser, anche questo in loro dotazione, qualora ce ne fosse stato bisogno.
I sanitari del 118 hanno poi provveduto a sottoporlo ad un “trattamento sanitario obbligatorio” (Tso) e, quindi, a trasportarlo in ambulanza all’ospedale “Madonna del Soccorso” dove è stato ricoverato nel reparto Psichiatria.
Oltre a Carabinieri e 118, sono intervenuti anche poliziotti del locale Commissariato, Vigili del fuoco e Polizia Municipale.
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