Aggredita da un rottweiler, donna di 52 anni subisce l’amputazione di un braccio

di Andrea Ferretti

Tragedia sfiorata nelle campagne di Ripatransone dove un cane di grossa taglia, un rottweiler, ha aggredito una donna che – trasportata d’urgenza  all’ospedale regionale “Torrette” di Ancona – ha subito l’amputazione di un braccio a seguito delle gravissime lesioni riportate.

L’ospedale di San Benedetto

E’ accaduto ieri sera, sabato 21 gennaio, quando, per motivi che sono al vaglio dei Carabinieri, il rottweiler ha attaccato la donna, azzannandola ad un braccio, con il quale probabilmente ha cercato di difendersi.

La donna è una 52enne fermana. 

L’allarme è stato immediato. In pochi minuti sono arrivati l’ambulanza del 118 e i Carabinieri della locale Stazione, poi anche i colleghi della Compagnia di San Benedetto.

L’ospedale Torrette

Le condizioni della 52enne sono subito apparse molto gravi, considerando che l’attacco di un cane di quella razza può anche rivelarsi letale.

In quel momento c’erano altre persone che hanno assistito alla scena e che, ovviamente, sono state sentite dai Carabinieri, così come la stessa vittima e la proprietaria del cane.

Nei confronti di quest’ultima è scattata una denuncia per “lesioni colpose” e “omessa custodia e mal governo di animale”.

La caserma dei Carabinieri di San Benedetto

Alla donna ferita sono state prestate le prime cure sul posto, quindi i sanitari l’hanno trasportata in ambulanza all’ospedale “Madonna del Soccorso” di San Benedetto. 

Qui i medici, vista la gravità ferite, soprattutto al braccio ma anche ad una gamba, hanno deciso per l’immediato trasferimento, sempre in ambulanza, all’ospedale regionale di Torrette.

La donna è stata sottoposta a un lungo e delicato intervento, che però non è servito a salvarla dall’amputazione del braccio.

Oltre alla denuncia nei confronti del proprietario del cane, il rottweiler è stato posto sotto sequestro: come da prassi in casi del genere, è stato affidato al Servizio veterinario dell’Ast di Ascoli.

Le indagini proseguono perchè i Carabinieri stanno ricostruendo quanto accaduto dopo aver raccolto diverse testimonianze e anche vagliato le posizioni delle altre persone presenti al momento della terribile aggressione.