di Salvatore Mastropietro
La continua altalena di umori è da sempre un tratto caratteristico del mondo Ascoli. Negli ultimi sette giorni se n’è avuta una dimostrazione piuttosto lampante su piccola scala: prima il pessimismo e l’aria di contestazione dopo la sconfitta di Terni, poi uno spiraglio di luce sul finire della scorsa settimana (rinnovo di Dionisi, reintegro di Buchel e pareggio contro la Spal ottenuto in inferiorità numerica) e adesso la grande euforia data dagli arrivi dal mercato di Proia e, soprattutto, Forte.
«Sarebbe bello vedere il “Del Duca” pieno contro il Palermo», ha affermato il patron Massimo Pulcinelli sui social dopo l’importante investimento effettuato. In campo, nel frattempo, è ripresa oggi la preparazione in vista dello scontro diretto contro i rosanero. Mister Bucchi ha potuto contare sui nuovi arrivati, candidati subito a una maglia da titolare rispettivamente a centrocampo e in attacco.
A margine della seduta odierna di allenamento, Federico Proia ha rilasciato le prime dichiarazioni da calciatore dell’Ascoli ai microfoni della Web Tv del club bianconero. «Quella che mi ha portato qui è stata una trattativa iniziata diversi giorni fa e nata con la formula dello scambio con Buchel non andato a buon fine. La mia volontà era di venire qui lo stesso e sono felice di essere arrivato».
Sabato ha assistito al match che vedeva di fronte proprio la Spal, da cui proviene, e l’Ascoli, dove è appena approdato: «Sabato contro la Spal, mia ex squadra, è stata una partita equilibrata, credo che il pareggio sia stato giusto. In questo campionato tutte le partite sono equilibratissime e difficili, l’Ascoli è rimasto in dieci ma si è difeso bene e poteva anche portarla a casa. Conoscevo già diversi ragazzi nel gruppo, mi hanno accolto bene e mi hanno parlato tutti bene di questa piazza».
Sulla propria posizione in campo:«Sono una mezz’ala che predilige la fase offensiva, anche se negli ultimi anni ho recuperato qualche caratteristica a livello di interdizione. Sono abbastanza duttile, ma mi piace molto inserirmi e concludere. Negli ultimi anni ho fatto diversi gol, quest’anno purtroppo sono ancora a zero e questa cosa sicuramente mi manca. Sono qui per ritrovare quella cattiveria che poi spero possa arrivare la squadra. Condizioni fisiche? Mi sono sempre allenato nel miglior modo possibile, sono a disposizione e carico per fare bene».
GIUDICE SPORTIVO – Il Giudice Sportivo, con riferimento ai provvedimenti disciplinari adottati in occasione di Spal-Ascoli, ha inflitto una giornata di squalifica a Samuel Giovane, espulso nel corso del match di Ferrara “per essersi reso responsabile di un fallo grave di giuoco”.
Entrano in diffida Quaranta e il neo bianconero Forte (ammonito in Benevento-Genoa) che vanno ad aggiungersi a Dionisi, Eramo, Giovane, Gondo e Simic.
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