di Salvatore Mastropietro
Si conclude con due entrate e quattro uscite l’ultimo giorno di calciomercato in casa Ascoli. Nell’intensa giornata trascorsa all’Hotel Sheraton di Milano, il direttore sportivo Marco Valentini ha messo a segno gli innesti di Alassane Sidibe (centrocampista classe 2002, in prestito dall’Atalanta dopo aver giocato una sola partita con la maglia del Cosenza) e di Davide Marsura (10 presenze e 1 gol con il Modena da settembre in poi).
In uscita formalizzate le rescissioni di Baumann e Fontana ed il passaggio di Diego Fabbrini alla Lucchese. La notizia principale delle ultime ore, tuttavia, è senz’altro quella della cessione di Soufiane Bidaoui al Frosinone. Fino alle 17 circa sembrava probabile una sua permanenza all’ombra delle Cento Torri dopo i passi indietro di Spal e Reggina (con gli estensi era addirittura in piedi un tentativo di scambio con Fabio Maistro), ma poi Guido Angelozzi, direttore sportivo dei ciociari, ha piazzato l’accelerata decisiva. L’attaccante classe 1990, che in estate aveva rinnovato il proprio contratto con l’Ascoli fino al 2024, ha firmato con la capolista un accordo di un anno e mezzo.
Buona parte della tifoseria ha sperato fino all’ultimo di poter continuare ad ammirare le gesta dell’esterno belga-marocchino, che nei due anni in bianconero (e in particolare nel corso della scorsa stagione) ha dimostrato di essere uno dei laterali offensivi migliori della categoria. Non a caso, si è accasato alla corte di Fabio Grosso in una squadra lanciatissima verso la promozione in Serie A. Evidentemente, a differenza di quanto accaduto con il caso Buchel, stavolta le divergenze di vedute non sono state sanate e sono sfociate in una separazione impopolare (i commenti dei tifosi sui social non sono affatto morbide con la dirigenza nelle ultime ore) e dalle spiegazioni molto poco convincenti.
Una volta formalizzata l’operazione Bidaoui, il direttore sportivo Marco Valentini ha riaperto i contatti con l’entourage di Davide Marsura. L’accordo con l’attaccante classe 1994 (17 gol e 15 assist nelle 150 presenze in Serie B) era già stato trovato, motivo per cui è stato necessario solo sbrigare le questioni burocratiche. Il suo contratto – fino a giugno 2023 con opzione per un’ulteriore stagione – è stato depositato pochi minuti prima delle 20.
L’ingaggio di Sidibe dall’Atalanta, stesso club da cui lo scorso agosto era stato prelevato Giovane, è stato effettuato con l’obiettivo di aggiungere un’ulteriore opzione a centrocampo. Ad onor del vero vale la pena sottolineare come la priorità in quella zona di campo era rappresentata da Christian D’Urso, già all’Ascoli nella stagione 2017-2018 e ora al Cosenza. L’operazione con i calabresi era stata impostata sulla base di uno scambio riguardante il classe 1997, cercato per aggiungere un’opzione sulla trequarti, e Marcello Falzerano. Quest’ultimo, che ha un contratto fino a giugno con opzione per un altro anno, ha però rifiutato la destinazione.
Intanto Atanas Iliev, che ha rescisso il contratto con l’Ascoli pochi giorni fa, si è accasato al Cherno More Varna, club militante nel massimo campionato bulgaro (attualmente settimo in classifica).
Si è chiusa così per l’Ascoli un’intensa sessione di calciomercato, che ha visto comunque il colpo in entrata più oneroso dell’era Pulcinelli (Francesco Forte). Da domani mattina si tornerà a parlare solo di campo in vista di un doppio scontro diretto, contro Cittadella e Perugia, da non fallire assolutamente per non ritrovarsi in piena zona retrocessione.
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