Ascoli, partito il casting per il post Bucchi: stuzzica l’idea Nesta, diversi nomi valutati

Pulcinelli e Valentini (foto Ascoli Calcio)

di Salvatore Mastropietro

Dopo l’esonero di Cristian Bucchi, ufficializzato a meno di un’ora dalla fine di Cittadella-Ascoli, sono subito partiti i casting per il suo successore. Non dovrebbe avere la stessa sorte del tecnico classe 1977, almeno stando a quanto risulta al momento, il direttore sportivo Marco Valentini. Il dirigente maceratese si è attivato per la scelta del nuovo allenatore, ma è chiaro che stavolta anche il patron Massimo Pulcinelli potrebbe avere un ruolo centrale nelle trattative.

Mandorlini e Nicolini

La lista dei papabili nomi è già molto ricca. Sulle pagine social dei tifosi è subito spuntato il nome di Andrea Mandorlini – 73 presenze sotto le Cento Torri da calciatore tra il 1981 e il 1984 -, un profilo che sarebbe gradito a buona parte della piazza. Così come gradito è il suo vice, Enrico Nicolini, anche lui vecchia gloria bianconera. Inattivo da ormai un anno e mezzo, il tecnico 62enne è stato preso in considerazione nell’ultima settimana anche dalla Triestina in Serie C. Per il momento, tuttavia, l’Ascoli sembra orientato verso profili più giovani.

Un altro tecnico molto affidabile a livello di curriculum è quello di Leonardo Semplici. Dopo aver scritto la storia recente della Spal, portandola dalla Serie C alla Serie A e conquistando anche una salvezza in massima serie, il tecnico toscano è libero da settembre 2021, quando fu esonerato dal Cagliari (con cui aveva raggiunto la salvezza pochi mesi prima) dopo poche partite di campionato. L’ostacolo più grande, per quanto riguarda la strada che porta al tecnico classe ‘67 che conosce bene Gondo avendolo allenato ai tempi della Fiorentina Primavera, è dato dall’ingaggio e dalla necessità di garanzie a livello progettuale. Ai microfoni di Sportitalia, Semplici ha praticamente escluso, inoltre, l’ipotesi Ascoli.

Nesta e Pulcinelli prima di Ascoli-Perugia del 2019 (foto Ascoli Calcio)

Un profilo che stuzzica non poco il patron Pulcinelli è quello di Alessandro Nesta. Autentica bestia nera del Picchio nelle esperienze con Perugia e Frosinone, l’ex difensore di Lazio e Milan piace soprattutto per il suo grande carisma.

La pista non è particolarmente semplice da percorrere, ci sono inoltre alcune incognite riguardanti il rapporto con Federico Dionisi (capitano bianconero) nell’esperienza condivisa in Ciociaria, quando in un anno e mezzo furono numerosi gli screzi – poi risolti – tra i due.

Sondato anche un altro ex campione del Mondo come Massimo Oddo, al momento molto defilato. Sullo sfondo resta Luigi di Biagio, già cercato in passato dalla società bianconera.

Altri nomi valutati sono quelli di Roberto Breda e di Diego Lopez. Il primo è un profilo esperto, “specialista” dei subentri a stagione in corsa (gli ultimi, tra il 2019 e il 2021, sulle panchine di Livorno e Pescara), ma al momento non scalda particolarmente né la società né l’ambiente. La pista che porta all’ex Brescia, che in Italia ha allenato soprattutto il Cagliari a più ripresa, è stata valutata subito dalla società, ma non si registrano particolari passi in avanti.

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