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Samb e il pagamento dei rimborsi: scaduto l’ultimatum dei calciatori

SERIE D - Sono quelli relativi a novembre, dicembre e gennaio. Nessuna novità dal presidente Roberto Renzi. I calciatori dovranno decidere con l'Aiac la prossima mossa da fare: presentare vertenza alla Commissione accordi economici della Lnd. Anticipato a sabato 18 febbraio il match interno con il Tolentino
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Il presidente Renzi (foto Sambenedettese Calcio)

 

di Benedetto Marinangeli

 

Ancora nessun rimborso è arrivato nelle tasche dei per i calciatori della Samb. Scade oggi, infatti, l’ultimatum posto dai rossoblù al presidente Renzi con la lettera inviata proprio la scorsa settimana. I classici sette giorni in cui l’imprenditore romano avrebbe dovuto ottemperare ai pagamenti delle mensilità di novembre e dicembre.

 

Senza dimenticare che a queste bisogna aggiungere anche gennaio visto che siamo già a febbraio. La situazione è sempre più precaria con Angiulli e compagni che a questo punto potrebbero anche presentare vertenza alla Commissione accordi economici della Lnd di concerto con l’Aiac.

 

Ma non bisogna poi dimenticare che a fine mese, Renzi dovrà ottemperare anche alla questione relativa agli equi indennizzi che spettato ai calciatori dell’era Serafino. L’ammontare dii questa vertenza si aggira intorno ai 180.000 euro. Si tratta di debiti sportivi che devono essere pagati pena ulteriore penalizzazioni di punti in classifica ed inoltre ostativi all’iscrizione al prossimo campionato.

 

Ed infine ecco il debito che la Samb ha nei confronti dell’Amministrazione comunale per il pagamento dei canoni di affitto del Riviera delle Palme per lo svolgimento delle gare interne dei rossoblù. Un arretrato di sei mesi con il pagamento previsto entro febbraio. Insomma una situazione al limite del collasso. E di Renzi non si hanno notizie.

 

Nonostante tutto i rossoblù continuano ad allenarsi in vista della trasferta di Pineto. Il classico testa-coda con Manoni che dovrà fare a meno di Proia squalificato e Luzzetti infortunato, mentre saranno da valutare attentamente le condizioni fisiche di Conson. Nel prossimo ciclo di quattro gare, la Samb dopo la trasferta in terra d’Abruzzo riceverà la visita del Tolentino per poi recarsi a Roma contro il Trastevere, ad oggi terza forza del campionato. Ed infine ecco la stracittadina col Porto d’Ascoli.

 

Insomma un calendario poco abbordabile se si considera la crisi tecnica in cui versa la formazione rossoblù. Il pari di domenica scorsa con la Nuova Florida è il classico brodino, che non nasconde i mali di una squadra limitata sotto il profilo del gioco ma soprattutto carente psicologicamente. Da una situazione del genere se ne esce solo con sacrificio e spirito di gruppo e abnegazione. Qualità che Manoni sta cercando di amplificare in casa rossoblù.

 

Intanto il pareggio del Porto d’Ascoli a Vasto nel recupero odierno permette, ancora per il momento, alla Samb di essere fuori dai playout grazie ai vittoriosi scontri diretti con il Montegiorgio. Ma non c’è da stare allegri perché in basso le squadre corrono mentre la Samb stenta ancora notevolmente.

 

Intanto la Samb ha chiesto l’anticipo a sabato 18 febbraio del match casalingo con il Tolentino. Domenica 19 infatti è in programma la sfilata dei carri allegorici a San Benedetto e quindi è stata inoltrata la richiesta di anticipare l’incontro che  verrà accolta dalla Lnd.


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