testo e video di Giuseppe Di Marco
Riaperta la vasca coperta della piscina comunale “Gregori”: dopo anni di chiusura, il polo natatorio torna a disposizione del pubblico. All’appello ora manca l’intervento alla cosiddetta “terra di mezzo” e quello alla vasca esterna, per la quale sono stati richiesti fondi al governo. Risorse che ad oggi non possono considerarsi certe.
Intanto, però, la piscina interna è stata riaperta questo pomeriggio alle 15, in presenza del sindaco Antonio Spazzafumo degli assessori Tonino Capriotti, Cinzia Campanelli e Laura Camaioni, di numerosi consiglieri di maggioranza, nonché dell’onorevole Giorgio Fede (M5s), di Don Francesco Ciabattoni, delle autorità e dei tecnici comunali che hanno preso parte all’iniziativa.
«Venti mesi fa ero ancora in campagna elettorale – ha commentato il primo cittadino – allora presi l’impegno di rimettere subito in funzione la piscina, che era stata chiusa da poco. Mettere mano ad una struttura di 40 anni è stata cosa ardua, per cui ringrazio gli assessori e i tecnici che hanno reso possibile questo risultato. La piscina comunale è un bene della comunità, ed è a lei che oggi la restituiamo. Le società potranno subito riprendere servizio e sono contento anche per loro, visto come hanno sofferto in tutto questo tempo. Ora non ci resta che sistemare le criticità della terra di mezzo». Si tratterà, in particolare, di riqualificare spalti, uffici e spogliatoi.
Il lavoro principale, in questi mesi, è stato il rifacimento del tetto, che cadeva a pezzi, e che ora è stato sostituito da un’elegante struttura in legno. «Questo impianto è bellissimo – ha aggiunto l’onorevole Fede – è nuovo, isolato termicamente, piacevole da frequentare». La cerimonia di inaugurazione è quindi andata avanti con il rituale taglio del nastro ed è terminata con il momento di preghiera celebrato da Don Francesco e quindi con la benedizione dell’intera piscina.
Molto altro si dovrà ancora fare per la “Gregori”. Non solo i locali della terra di mezzo, ma anche la vasca esterna, chiusa oramai da 10 anni. E, proprio in tal senso, le notizie non sarebbero delle più confortanti. A seguito della richiesta di finanziamento relativa al bando Pnrr “Sport e periferie”, la commissione ministeriale avrebbe chiesto al Comune di integrare dei chiarimenti tecnici sull’istanza. Chiarimenti che sarebbero già stati forniti e che quindi ora si troverebbero al vaglio del ministero. L’attesa, tuttavia, rimane spasmodica: i primi due elenchi di beneficiari ammessi al finanziamento statale sono stati pubblicati tra novembre e gennaio. E di San Benedetto, per ora, non vi è traccia.
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