di Salvatore Mastropietro
«Fermare l’emorragia di risultati». Con questa espressione il direttore sportivo dell’Ascoli Marco Valentini ha giustificato l’inevitabile esonero di Cristian Bucchi e l’ingaggio al suo posto di un profilo esperto come Roberto Breda. Nella conferenza stampa di presentazione tenutasi ieri il nuovo allenatore ha sottolineato l’importanza di dare risposte fin da subito attraverso il lavoro quotidiano. Significato il passaggio in cui ha affermato che «un tecnico deve dare contenuti ai calciatori, analizzare ciò che va a fatto in campo» e non insistere su concetti a volte un po’ vuoti come «ci vuole più impegno».
Per questo motivo il nuovo staff tecnico si è concentrato molto negli ultimi giorni sull’aspetto tattico. Breda non ha nascosto di star lavorando prevalentemente su due alternative tattiche, il 3-5-2 (o 3-4-1-2) ed il 4-3-1-2. Non è semplice al momento analizzare quale delle due ipotesi prevarrà contro il Perugia, anche perché molto dipenderà dal tipo di partita che si vorrà impostare. Ciò che è certo è che sabato contro gli umbri non si potrà fallire per evitare di cadere ancora più in basso.
Rispetto alla gestione Bucchi la speranza è quella di recuperare anche quella compattezza a livello di ambiente che ha contraddistinto l’Ascoli nella passata stagione. Ieri i tifosi hanno teso una mano a tutto il gruppo squadra nel corso del confronto tenutosi al “Picchio Village” al termine dell’allenamento pomeridiano, promettendo massimo sostegno a patto di recuperare quello spirito che aveva permesso di fare cose importanti nell’anno e mezzo di guida Sottil.
La carica del popolo bianconero dovrà essere una delle chiavi di volta per rilanciarsi in un match sentito come quello contro il Perugia. Al “Del Duca” arriverà un allenatore che conosce bene la piazza bianconera, Fabrizio Castori. L’ex di turno, così come lo è Breda (al Perugia nella stagione 2017-2018), è riuscito a far rialzare i biancorossi dopo un deludente inizio di campionato, a seguito del quale era stato anche esonerato. Dopo essere stato richiamato, il cambio di passo è stato netto: 22 punti in 14 partite, che vedono adesso il Grifo a pari punti con il Picchio.
All’Ascoli, dunque, occorrerà una prestazione intensa e carica di agonismo per avere la meglio su un allenatore che negli ultimi quattro confronti (alla guida di Trapani, Salernitana e Perugia) ha sempre avuto la meglio sulla sua ex squadra.
ARBITRO – È Matteo Marchetti di Ostia Lido il direttore di gara designato per Ascoli-Perugia, in programma sabato alle 16,15. Il fischietto laziale torna a dirigere il Picchio dopo oltre 2 anni: l’ultimo precedente è la vittoria contro il Lecce del 5 febbraio 2021 (1-2). In quella stagione aveva già arbitrato i bianconeri in occasione di Vicenza-Ascoli 2-1.
Marchetti sarà coadiuvato dagli assistenti Dario Cecconi di Empoli e Filippo Bercigli di Firenze. Quarto Ufficiale Mattia Ubaldi di Roma, al VAR Luca Banti di Livorno, AVAR Matteo Passeri di Gubbio.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati