Gli iscritti al Partito Democratico marchigiano hanno scelto. Stefano Bonaccini è stato il candidato alla carica di segretario nazionale che ha riscosso più preferenze, seguito da Elly Schlein. Un dato in linea con quello nazionale, non ancora ufficiale ma comunque attendibile e non soggetto a modifiche visti i distacchi abissali esistenti tra i candidati appena citati e gli altri due politici in lizza, vale a dire Gianni Cuperlo e l’ex ministro Paola De Micheli.
Pertanto, saranno Bonaccini e Schlein a contendersi la poltrona di leader del partito lasciata libera da Enrico Letta. Il testa a testa è previsto per domenica 26 febbraio quando il diritto di voto sarà esteso a tutti i cittadini, non soltanto a coloro muniti della tessera del Pd.
Tornando alle Marche i 137 circoli hanno registrato 2.702 schede valide. Di queste 1.540 hanno visto la preferenza assegnata a Bonaccini, pari al 56.99% del totale. Mentre Schlein ha fatto registrare 927 preferenze pari al 34.31%. Cuperlo e De Micheli si dividono il resto dei voti. Anche qui manca l’ufficialità assoluta dei dati, ma la differenza è tale da non lasciare dubbi su come si sono espressi i dem marchigiani.
I RISULTATI NEL PICENO
Si sono concluse le operazioni di voto anche nei circoli del Piceno per la scelta dei due candidati che si confronteranno alle primarie aperte del 26 febbraio.
In attesa dell’ufficializzazione da parte della commissione congresso ecco i risultati: ha votato il 73,5% degli aventi diritto ed i candidati hanno ottenuto le seguenti percentuali:
Cuperlo 1,43 % – 8 voti
Bonaccini 56,35 % – 315 voti
De Micheli 2,33 % – 13 voti
Schlein 39,89% – 223 voti
«Sono soddisfatto dell’affluenza avuta ai seggi come sono soddisfatto del risultato nei circoli. Ora il nostro impegno – afferma il segretario provinciale dem di Ascoli Francesco Ameli – sarà verso le primarie del 26 febbraio per le quali è importante ricordare che oltre per il segretario nazionale, si voterà anche per quello regionale.
Per far sì che possa esserci ampia partecipazione alle primarie aperte, grazie all’impegno dei segretari di circolo e dei volontari – continua – garantiremo circa 30 seggi nella provincia di Ascoli, in linea con quelli del 2019.
Colgo l’occasione per ringraziare nuovamente la commissione congresso per il lavoro svolto a partire dal presidente Pierpaolo Rosetti che con sapienza e generosità sta guidando la complessa macchina organizzativa».
A commentare i primi dati è anche l’onorevole Augusto Curti quale delegato nazionale della mozione Bonaccini nella Provincia di Ascoli: «Quello che emerge è sicuramente un risultato importante per Bonaccini che supera ampiamente il 55% dei consensi nella nostra Provincia».
Il deputato forcese conclude con una stoccata agli avversari politici: «Ora lavoriamo tutti insieme per le primarie del 26, ricordandoci che l’avversario da contrastare non è al nostro interno ma è il centro destra.
Un centro destra che nella Regione Marche si è fatto conoscere per la propria inadeguatezza, stessa inadeguatezza che sta dimostrando il Governo Meloni nei primi 100 giorni di governo nel dare risposte al Paese».
Rivoluzione “young” nel Pd: «Noi giovani non strumentalizzabili o al servizio di correnti»
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati