Arrestato il pirata della strada che ha investito un uomo a Castel di Lama: dopo l’incidente aveva parcheggiato l’auto in una piazza del centro di Ascoli

La caserma dei Carabinieri di Ascoli, sede del Comando provinciale

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Ascoli hanno arrestato il pirata della strada che sabato scorso 11 febbraio alle ore 19,17 ha investito un uomo di 53 anni – un tecnico dell’Istituto Agrario “Ulpiani” – che stava camminando lungo il margine destro di Via Roma, a Villa Chiarini di Castel di Lama.

Dopo l’incidente il conducente – un 45enne che vive in un centro della costa teramana e già noto alle Forze dell’ordine – ha spinto sull’acceleratore fuggendo senza prestare soccorso all’investito abbandonandolo in mezzo alla strada.

Sul luogo sono però rimasti diversi frammenti e parti meccaniche dell’automobile – una Fiat Grande Punto di colore bianco – subito repertati dai Carabinieri giunti dalla locale Stazione e dal Comando di Ascoli, allertati dai testimoni che avevano assistito al sinistro.

Il ferito è stato soccorso dai sanitari giunti con un’ambulanza e poi, a causa delle gravi lesioni, è stato trasportato all’elisuperficie di Colli del Tronto dove è atterrata l’eliambulanza che l’ha trasferito all’ospedale regionale “Torrette” di Ancona.

I medici, dopo una serie di accertamenti e dopo le prime cure prestate al 53enne, hanno per fortuna sciolto la prognosi riservata confermandone una di trenta giorni.

Immediate sono state le indagini dei Carabinieri i quali, grazie a dettagliati rilievi planimetrici, alle testimonianze dei presenti, alla visione delle immagini di alcuni impianti di videosorveglianza della zona e ai frammenti di carrozzeria, sono risaliti alla vettura.

E’ stata individuata ad Ascoli, parcheggiata in una piazza del centro della città. Da lì non è stato difficile risalire al pirata che è stato arrestato e che ora deve rispondere dei reati di “lesioni aggravate e fuga dal luogo del sinistro con omissione di soccorso”. Posto ai domiciliari, nelle prossime ore sarà ascoltato in Procura ad Ascoli e potrà fornire la sua versione.

(Redazione CP)