Samb: il punto di Pineto restituisce morale, ma la questione societaria tiene in ansia

di Benedetto Marinangeli

Il punto conquistato meritatamente sul campo della capolista pineto riconsegna al campionato una Samb che può guardare con fiducia al futuro. Almeno per quanto riguarda l’aspetto prettamente sportivo. Fino a quando non si sa anche perché nella lettera inviata dall’Associazione Italiana Calciatori alla Lnd i rossoblù sono pronti ad incrociare le braccia e a non scendere più in campo se non verranno pagati i rimborsi.

Intanto questa mattina si sono allenati al Samba Village anche perché con il Tolentino si giocherà sabato 18 febbraio alle ore 14,30. La Lnd ha infatti confermato l’anticipo della gara. Un match da vincere da ogni costo contro l’ultima in classifica. Lo impone la classifica che relega la Samb in piena zona play out dopo il successo della Roma City sul Fano. Insomma Angiulli e compagni sono in piena bagarre salvezza. Ma è la prestazione offerta contro il Pineto a confortare tifoseria ma soprattutto il tecnico Manolo Manoni.

Mister Manoni (foto Sambenedettese Calcio)

«La squadra –ha detto il tecnico rossoblù– ha messo in campo una prestazione importante quella che ci voleva per trovare un po’ di continuità e prendere fiducia. E’ stata anche l’opportunità per ritrovarci come gruppo e uomini. Per questo motivo sono contento del rendimento dei ragazzi, sia di chi è partito titolare che di chi è subentrato in corso di gara. Le questioni esterne societarie non rientrano nei miei compiti. Il mio lavoro deve essere volto a far ritrovare fiducia ai ragazzi, perché questa è una Samb forte che era stata costruita per disputare tutt’altro campionato. Il gruppo si sta ritrovando. Tutti i ragazzi danno il massimo ed anche loro hanno capito che l’essere compatti e coesi è l’unico modo per uscire da questa situazione».

E di Roberto Renzi si sono perse le tracce. Anche ieri non ha presenziato al match della Samb con i tifosi rossoblù lo hanno aspramente contestato. Ma ora cosa accadrà? La lettera dell’Aic è chiara. Se non verranno pagati in breve tempo i rimborsi di novembre, dicembre, e gennaio i rossoblù sono disposti anche a fermarsi. Senza dimenticare, poi i 180.000 euro che Renzi deve pagare per la quesitone relativa agli equi indennizzi della gestione serafino. Una situazione, quindi, che va monitorata quotidianamente.

Articoli correlati

Samb: buon pari (0-0) sul campo della capolista Pineto, ma nel finale l’arbitro ci mette lo zampino

Caos Samb, l’Associazione calciatori: «Situazione insostenibile, giocatori pronti a fermarsi

La Samb, tra mille problemi societari, cerca l’impresa nella tana della capolista Pineto

Samb, l’Associazione calciatori incontra i rossoblù: «Situazione ancora più grave per il silenzio della società»

Samb e il pagamento dei rimborsi: scaduto l’ultimatum dei calciatori

Samb tifoseria in ansia per la crisi societaria, il Comune interviene sulla questione del settore giovanile

Samb, un brodino (1-1) con la Nuova Florida: i tifosi attendono invano il presidente Renzi e disertano la curva

Dopo tre ko consecutivi la Samb riceve la Nuova Florida, Manoni: «I ragazzi reagiranno alle avversità»

Caos Samb, la Croce Verde: «Renzi inadempiente da ottobre»

Samb, i calciatori al presidente Renzi: «O paghi i rimborsi o faremo vertenza»

La Samb sprofonda in zona playout, non si vede luce in fondo al tunnel della crisi

Per la Samb è notte fonda: i rossoblù perdono (1-0) pure a Notaresco

La Samb cerca a Notaresco i punti salvezza, la società è sull’orlo del baratro: pignorate le quote sociali

Samb, il sindaco incontra i tifosi: «Ho parlato con Renzi, mi ha detto che ha in mano la situazione»

Samb nel caos più totale: i tecnici del settore giovanili sospendono gli allenamenti