di Salvatore Mastropietro
Dopo la ripresa di ieri pomeriggio, in casa Ascoli la preparazione in vista del Parma è continuata oggi, martedì, con un’intensa doppia seduta di allenamento. Mister Breda vuole sfruttare ogni momento utile per non lasciare al caso nessun dettaglio e per dare al più presto una precisa identità alla squadra dopo i buoni segnali raccolti sabato contro il Perugia. Dare ai calciatori certezze e precise consegne tattiche è l’obiettivo principale nella settimana che porta ad un impegno senz’altro ostico come quello del “Tardini”.
Le buone sensazioni arrivate nell’1-0 contro il Perugia riguardano sia il gruppo sia i singoli. Tra questi c’è Claud Adjapong, che già nelle ultime partite della gestione Bucchi aveva mostrato segnali di crescita. Contro gli umbri il laterale scuola Sassuolo si è reso protagonista di una prestazione diligente, senza sbavature e dalla buona tenuta fisica. Quest’ultimo aspetto, per un calciatore che ha sempre fatto dell’esplosività uno dei propri punti di forza, è sicuramente centrale.
Ai microfoni della “Web Tv” bianconera, Adjapong ha parlato proprio del match contro il Perugia, che ha ridato fiducia a tutto il gruppo squadra: «La settimana scorsa è stata importante perché eravamo reduci dalla sconfitta di Cittadella, poi il mister era stato mandato via, quindi sapevamo che col Perugia avremmo dovuto dare qualcosa in più. Erano venuti i tifosi a parlarci, incoraggiandoci e dandoci la carica giusta. La vittoria mancava da tanto e i tifosi la meritavano per le lunghe trasferte che hanno fatto, finalmente siamo riusciti a ritrovare il successo in casa. Mister Breda dopo la gara era contento perché nel giro di una settimana abbiamo interpretato benissimo quello che ci aveva chiesto, è ovvio che c’è tanto da lavorare, lo sappiamo, dobbiamo essere concentrati in allenamento e interpretare al meglio quello che l’allenatore ci chiede».
Col Perugia Adjapong è stato impiegato terzino destro nella difesa a quattro proposta da Breda: «Penso che l’abbiamo interpretata benissimo, anche se non è stato semplice perché da sei mesi lavoravamo sulla difesa a tre, siamo stati bravi con la linea dei difensori; da parte di tutta la squadra c’era voglia di portare a casa la vittoria senza subire gol, questo è stato importante, al di là del modulo. Il mister è qui da una settimana, lavoriamo ogni giorno per interpretare sempre meglio i suoi meccanismi e per riportarli in partita, siamo tutti concentrati. Col Perugia è stata una gara sporca, si sono visti grinta e fame di portare a casa il risultato. Ora dobbiamo dare continuità alla prestazione di sabato e metterla in campo col Parma».
Sul prossimo match in programma sabato (ore 14) al “Tardini”: «Il Parma è una squadra forte, con giocatori di grande importanza, ma, se metteremo in campo quello che abbiamo prodotto contro il Perugia, potremo fare una grande prestazione e anche il risultato. La B è un campionato altalenante, il Parma è una squadra che va a vincere col Genoa e con altre big e poi perde col Cosenza, sulla carta meno forte. Sappiamo che avremo di fronte un avversario importante, servirà essere concentrati cento minuti per portare a casa il risultato. Essendo nato a Modena, per me è un mezzo derby, abbastanza sentito, speriamo di fare bene. Il Parma palleggia molto, è costruito per andare in Serie A, quindi dovremo essere aggressivi per non far ragionare l’avversario».
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