di Maria Nerina Galiè
Cappellini da Pinocchio, orecchie da porcellini, parrucche da pagliacci, copricapi da egiziani svettavano in Piazza del Popolo ed in Piazza Arringo di Ascoli, stamattina 16 febbraio, per dare il bentornato al Carnevale. E battute spigliate dei piccoli alunni, delle scuole cittadine e non solo, in perfetto dialetto ascolano – per non tradire la tradizione di una festa all’insegna della satira, ironizzando simpaticamente su questioni “serie”, ma che oggi e per tutta la settimana non avranno la meglio sulla legittima voglia di divertirsi, di grandi e piccini.
Ed ecco che il “Bonus”, discusso aiuto statale per rifare le case, diventa «per me che so’ saputa, andare dalla parrucchiera». Non potevano mancare riferimenti ai cantieri che impazzano ovunque: “A furia de scava’, l’Egitto è arrevate qua”, hanno evidenziato alcuni. Mentre altri non sono andati per il sottile: “Ascoli Piceno città delle 100 gru”.
Scuole sposate di qua e di là: “C’è chi dice ekke, c’è chi dice loke, ma qua è tutte nu trasloche”.
Ma tanti altri ancora, tutti bravissimi e pieni di energia per questo bel momento ritrovato, insieme con i compagni e le insegnanti, iniziato già nella fase dell’ideazione della mascherata, per continuare con i preparativi, laboriosi ed educativi nello stesso tempo.
Ad applaudirli, nelle due principali piazze gremite di nonni e genitori, la Regina Carnevale (Carmelita Galiè).
Tra i piccoli – oltre 1.300 studenti si sono esibiti per un totale di 23 gruppi mascherati (oltre quello che aspetteranno la Regina Carnevale in classe) – per la prima volta c’era anche “Picus”, la mascotte dell’Ascoli Calcio, che non ha lesinato abbracci e foto insieme ai suoi giovanissimi fan.
La conduzione della manifestazione in Piazza del Popolo, come sempre è stata affidata a Marco “Micio” Regnicoli. Mentre in Piazza Arringo Buonumor Favorito (Amedeo Lanciotti).
Giovedì grasso per i ragazzi continua alle ore 16 intrattenimento, con la musica dal vivo del gruppo “Vhs Disney Rock Band”.
Ed infine, sebbene non ancora in età scolare, una piccina vestita da… “tagliatelle” ha attirato l’attenzione di molti, insieme alla nonna, “Nonna Pina, quella vera”. Come non fermarsi a guardarle ed immortalarle, l’una accanto all’altra.
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