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Parma-Ascoli: Gondo goleador versione Rey Mysterio

CALCIO - Il Picchio vince al termine di una gara noiosa nel primo tempo e palpitante nella ripresa. L'attaccante rimedia un giallo dopo il gol su rigore, quando indossa la maschera del leggendario wrestler
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di Lino Manni

 

Squadra che vince non si cambia. Così mister Breda ripropone lo stesso Ascoli visto con il Perugia e il risultato finale non cambia. E’ anche vero che a Carnevale ogni scherzo vale. E così Gondo, che si era scordato come si fa gol, si procura il calcio di rigore e infila un certo Buffon. Che partita ragazzi. Si passa dalla noia del primo tempo alla frenesia e alle palpitazioni della ripresa dove ad ogni legno colpito dai parmensi rispondo con un salto sul divano. E’ dura. Una vittoria sofferta frutto di grande volontà e un bel po’ di fortuna. Ci vuole anche questa per vincere le partita. Forse il vento sta cambiando e dopo il periodo buio riecco la luce. Nei primi quarantacinque minuti  mi sono appisolato sul divano: ritmo blando, molta confusione e poche emozioni.

 

Il Parma ha fatto qualcosa in più, ma per Leali un pomeriggio inoperoso. Centrocampo bianconero non ancora al top, le due punte hanno corso ma senza palla. Nella ripresa il Parma è ancora sornione mentre l’Ascoli si fa più intraprendente. Gondo scalda Buffon poi lo buca dal dischetto. Dopo il gol l’attaccante indossa la maschera del leggendario Rey Mysterio e rimedia un giallo. La reazione del Parma, sotto i fischi dei propri tifosi, è dettata più dall’impeto che dalla lucidità. Due volte la palla sbatte sulla parte alta della traversa poi si prende tutta la scena Botteghin. Il capitano dell’Ascoli diventa un muro: salva sulla linea, spazza l’area in ogni modo. Lì non si passa.


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