di Maria Nerina Galiè
La riorganizzazione della specialistica ambulatoriale nel Piceno, ed il rafforzamento nei territori dove il fabbisogno è maggiore, passa attraverso il pensionamento di diversi medici.
Quello che sembra un paradosso era stato spiegato qualche tempo fa a Cronache Picene dalla dottoressa Giovanna Picciotti, direttrice del Distretto Sanitario di Ascoli: ore rimaste libere di specialità ed in luoghi ben coperti dal servizio (come Ascoli) vengono utilizzate nei poliambulatori periferici.
La specialistica, nel 2022, ha salutato 10 medici – quasi tutti per la pensione, altri per riavvicinarsi a casa – 4 tutti insieme lo scorso 15 dicembre, tra otorinolaringoiatri, oculisti, dermatologi e fisioterapisti.
Dal primo aprile, a seguito di cessazione dall’incarico a tempo indeterminato della dottoressa Erminia Brodosi, si renderanno vacanti 35 ore settimanali di Radiologia nel Distretto di Ascoli.
Dieci ore di Radiologia saranno recuperate con il completamento dell’orario di un altro specialista, ma nel Poliambulatorio di Offida.
Dal primo aprile, le 25 ore residue andranno a coprire i turni vacanti, come risulteranno a marzo 2023, con l’aumento nel Poliambulatorio di Offida di 5,40 ore settimanali di Gastroenterologia, 10 ore di Pneumologia , 4 ore di Fisioterapia. Nel Poliambulatorio di Comunanza, ci saranno 5,20 ore in più di Dermatologia.
A copertura delle ore saranno assunti medici, attingendo dalla graduatoria regionale o aumentando le ore ai professionisti che hanno capienza.
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