di Andrea Ferretti
Terra di nessuno. Non solo, ma anche una zona a forte rischio incidenti. E’ la zona industriale di Centobuchi, dove sorgono stabilimenti e capannoni di numerose aziende e ditte e dove lavorano centinaia di persone. Siamo nel territorio comunale di Monteprandone, dove una sempre attenta Amministrazione comunale da anni è in prima fila nella sicurezza sulle strade. Lo fa installando autovelox sulle principali arterie del territorio e rendendo noti, ogni inizio mese, giorni e orari.
Il sindaco Sergio Loggi, che è anche presidente della Provincia di Ascoli, ha esportato questo modello volendolo fortemente anche in seno all’Amministrazione da lui diretta, con ottimi risultati. Anche qui, infatti, grazie a controlli della velocità sulle principali strade del Piceno affidati alla Polizia Provinciale, da tempo sono diminuiti infrazioni e incidenti.
Diverse, però, sono le segnalazioni che ci sono giunte da chi frequenta, ovviamente per lavoro, la zona industriale di Centobuchi, quello che una volta era un piccolo paese lungo la Salaria e che oggi è diventato la “piccola metropoli della vallata del Tronto”.
Si tratta di strade e slarghi molto ampi, dove però non esiste la segnaletica, né orizzontale né verticale. Ognuno, insomma, si regola come può e come meglio crede, con il rischio che alla minima distrazione – è sempre dietro l’angolo – avvengono scontri e investimenti. Non ci sono segnali, tantomeno dossi dissuasori, quelli che in altre zone della provincia di Ascoli (in primis nel capoluogo e a San Benedetto) abbondano invece a dismisura.
I dossi sarebbero molto utili anche per chi, come ci è stato segnalato, percorre quei rettilinei con il proprio due ruote come fosse un motodromo. Servirebbero controlli più accurati, e magari anche qualche semaforo. Ma quest’ultima soluzione appare in effetti esagerata.
Allora, tanto per cominciare, magari basta armare di vernice qualche operaio comunale per realizzare la segnaletica orizzontale e acquistare (o tirar fuori da qualche magazzino) qualche cartello per quella orizzontale.
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