Parcheggi ad Ascoli, tanto tuonò che piovve: annullato il servizio di spazzatura stradale, niente multe fino a settembre

Corso Mazzini lato est, quello falcidiato dalle multe

di Andrea Ferretti

Tanto tuonò che piovve. Basta sostituire il “tuono” con la strage di multe di sabato mattina in Corso Mazzini e la “pioggia” con l’ordinanza firmata oggi dal comandante della Polizia Municipale con cui viene sospeso il servizio di pulizie strada e quindi anche la contestazioni delle violazioni, alias le multe per divieto di sosta. Ecco allora che il detto popolare si cala alla perfezione per Ascoli, frutto di una “sommossa popolare” che si è scatenata dopo quanto avvenuto alle prime luci di sabato scorso lungo il lato est della strada che taglia in due la città, nel tratto compreso tra il Carmine e la Fontana dei cani.

Corso Mazzini lato ovest

La “sommossa” si è scatenata prima verbalmente nei confronti dei malcapitati agenti della Polizia Municipale che sono giunti sul posto dopo le numerose telefonate fatte dai residenti al Comando presso l’ex Gil. La protesta è proseguita con post che hanno invaso in lungo e largo i social, alcuni con frasi censurabili, da parte di gente come minimo imbufalita.

La pulizia strade, con l’uso di macchina spazzatrici, ad Ascoli non è una novità. Idem le multe per chi non rispetta i divieti di sosta. Vanno di pari passo da anni. Il debutto fu tragicomico con la pattuglia della Municipale che seguiva metro per metro, come una processione, la macchina spazzatrice distribuendo a destra e a manca avvisi di sanzioni amministrative. In quel periodo in Comune ci fu un ingente consumo di “blocchetti delle multe”, quelli che ogni agente riceve in dotazione insieme alla divisa e al leggendario fischietto.

Nella prima ordinanza era prevista non solo la multa ma anche la rimozione del mezzo. Poi accadde che le vetture da rimuovere alcune mattine erano decine, il caro attrezzi era uno solo e al massimo poteva portarne via 4-5 con viaggi singoli. Per non dire delle auto posteggiate nelle vie strette o o nelle rue del centro storico, impossibili da… agganciare.

Ecco allora che la rimozione venne presto… rimossa. Ma le multe restarono. Poi arrivò il tempo dei cantieri. Per bilanciare la penuria di posti, il servizio di spazzatura settimanale venne sospeso in diverse zone con gli operai comunali che oscurarono i cartelli armati di sacchi neri dei rifiuti e scotch. Tempo qualche settimana e quei bustoni  volarono via a causa di vento, neve e pioggia. Partirono i dubbi e i dilemmi serali dei residenti in possesso del permesso Ztl: “parcheggio o no? becco la multa o no?”.

Corso Mazzini lato est

Dal tempo de cantieri siamo passati al boom dei cantieri della ristrutturazione che hanno ingessato il centro di Ascoli. Gli stalli si sono ridotti all’osso, gli abusivi no: residenti furiosi ma pazienti. Venerdì sera/notte la goccia che ha fatto traboccare il vaso, con decine di residenti di Corso Mazzini che hanno posteggiato tranquillamente e il mattino seguente hanno trovato la sgradita sorpresa.

Da evidenziare l’irreprensibile comportamento degli agenti dirottati a quel servizio, ma resta il dubbio se gli stessi abbiano contattato il proprio Comando che, vista la situazione decisamente anomala, avrebbe potuto annullare il servizio. Impossibile, infatti, che gli autisti distratti fossero così tanti in un colpo solo e in una zona circoscritta.

Qualcosa a livello di comunicazione non ha evidentemente funzionato: vedi il post sul pagina Facebook del Comune delle ore 17 del giorno prima (venerdì), vedi la mail inviata agli organi di informazione giovedì pomeriggio. A quel punto avrebbero avuto più senso avvisi cartacei, ovvero un pò di fotocopie e un rotolino di scotch per affiggere i fogli di carta sui portoni della zona come accade quando viene sospesa l’erogazione dell’energia elettrica per alcune ore.

Oggi, 28 febbraio, “è stata sospesa l’ordinanza dirigenziale del 6 luglio 2011 per il servizio di spazzatura stradale con l’ausilio di spazzatrici, su tutto il territorio comunale”. Con la nuova ordinanza, la numero 129, l’Amministrazione comunale dispone di istituire, fino al 30 settembre prossimo, in tutte le strade e piazze del territorio comunale, la sospensione della precedente ordinanza “con conseguente sospensione dell’attività di accertamento delle violazioni”.

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