L’Ast stabilizza 17 precari, ma per alcune specialità mediche deve ricorrere ai pensionati

ASCOLI – Buone notizie per i precari. La commissaria Carignani: «Si tratta solo del primo blocco, arriveranno nuovi innesti». Invece per coprire il fabbisogno di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza, Malattie dell’Apparato Respiratorio, Nefrologia e  Psichiatria non è possibile procedere con le assunzioni, pertanto si ricorre a contratti di lavoro autonomo con chi è in quiescenza, come avvenuto durante l’emergenza Covid