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L’Ascoli volta subito pagina: test con la Primavera in vista del Cagliari

SERIE B - Bianconeri in campo agli ordini di Breda all'indomani della sconfitta casalinga contro il Bari. In terra sarda il Picchio andrà a caccia di riscatto nell'anticipo del venerdì. Intanto comincia a pesare parecchio il dato sui cartellini rossi: nessuno peggio dei marchigiani
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di Salvatore Mastropietro

 

La sconfitta casalinga arrivata ieri contro il Bari ferma l’imbattibilità dell’Ascoli targato Breda dopo dieci punti raccolti in quattro partite. La buona prestazione, purtroppo compromessa dalla grossa ingenuità di Falasco (alla seconda espulsione stagionale), ha fatto capire quanto sia giusta la strada intrapresa dal Picchio in vista dell’immediato futuro, ma il rammarico per non aver portato a casa neanche un punto è sicuramente elevato.

 

Roberto Breda (foto Ascoli Calcio)

Per fortuna il calendario non permette di rifiatare. L’Ascoli sarà in campo già venerdì in quel Cagliari nell’anticipo valevole per la 29esima giornata di campionato. La sfida metterà di fronte due squadre con grande voglia di rivalsa e potrebbe rappresentare un importante spartiacque per le ambizioni playoff di rossoblù e bianconeri.

 

In vista del match in terra sarda, è ripresa subito la preparazione al “Picchio Village” agli ordini di mister Breda. La squadra bianconera, specie i calciatori della rosa non scesi in campo ieri contro il Bari, è stata impegnata in un test in famiglia contro la Primavera, fresca di un importante successo nel fine settimana sul campo dell’Imolese (0-1, gol di Palazzino) che permette ai giovani di mister Nosdeo di restare a stretto contatto – due sono i punti di distacco – dalla capolista Lazio.

 

L’ingresso delle squadre in campo contro il Bari (foto Ascoli Calcio)

Oltre che dal punto di vista tattico, Roberto Breda, che nel post partita non ha voluto recriminare minimamente per gli episodi arbitrali a sfavore, dovrà toccare anche alcune corde dal punto di vista mentale. I bianconeri si sono visti comminare da inizio stagione ben 9 cartellini rossi (squadra peggiore del campionato sotto questo punto di vista). Sebbene un paio – ad esempio quello di Collocolo contro il Frosinone – sia stato piuttosto esagerato, il dato rende palese nel complesso un elemento da non trascurare: la difficoltà di tenere i nervi a bada da parte di alcuni componenti della rosa. Come sottolineato da Botteghin nelle dichiarazioni del dopo partita, a ciò bisogna porre rimedio al più presto per evitare di «regalare altri punti».


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