Ascoli, Breda e il Cagliari: «Banco di prova importante, vogliamo riprenderci i punti persi»

di Salvatore Mastropietro

La sconfitta casalinga contro il Bari è ormai alle spalle in casa Ascoli. I bianconeri sono pronti ad inaugurare la 29esima giornata del campionato di Serie B nell’anticipo che li vedrà di scena all’Unipol Domus di Cagliari contro la compagine allenata da Claudio Ranieri. Roberto Breda si troverà per la prima volta di fronte al “maestro” 72enne, che invece tornerà ad affrontare il Picchio ad oltre 13 anni dall’ultima volta (Ascoli-Parma 0-0 del 28 febbraio 2007). In tutto sono stati 6 gli incroci tra il club piceno ed il tecnico romano, che ha avuto la meglio in quattro occasioni perdendo una sola volta (Ascoli-Fiorentina 1-0 del 1993-1994).

Mendes e Botteghin in azione al “Picchio Village” (foto Ascoli Calcio)

La preparazione in casa bianconera è proseguita oggi con una seduta mattutina sul terreno del “Picchio Village”. Attivazione tecnica, lavoro tattico, rapidità, tiri in porta e palle inattive il programma svolto stamane. Domani alle 10,30 è fissata la rifinitura a porte chiuse. Al termine, la squadra pranzerà e si muoverà in direzione Roma Fiumicino, dove nel pomeriggio si imbarcherà sul volo diretto a Cagliari. Il gruppo farà rientro dalla trasferta sarda sabato pomeriggio.

Roberto Breda (foto Ascoli Calcio)

Vista la trasferta impegnativa, mister Roberto Breda ha rilasciato con un giorno d’anticipo le dichiarazioni in vista del match di venerdì: «Dobbiamo trasferire – ha dichiarato – la rabbia accumulata con la sconfitta contro il Bari nella partita di Cagliari. Abbiamo fatto delle cose buone, ma rimane il fatto che per portare a casa punti avremmo potuto fare meglio. L’atteggiamento nostro deve essere quello di chi impara dagli errori per migliorarsi, tenendo bene in mente che affronteremo una squadra molto temibile, soprattutto in casa, che da quando è arrivato Ranieri non ha mai perso tra le mura amiche. Abbiamo delle nostre certezze, sappiamo cosa può mettere in difficoltà gli avversari, ma intensità e spirito di gruppo non devono mai abbandonarci. Bisogna essere bravi nell’interpretare al meglio le situazioni all’interno delle partite».

Sulle numerose espulsioni ricevute dai calciatori bianconeri nella stagione in corso: «Nel momento in cui perdi il controllo di queste situazioni stai commettendo un errore, Falasco lo sa bene. Non dobbiamo più farlo capitare, non possiamo fare regali soprattutto per quanto riguarda situazioni evitabili. Fa tutto parte del saper leggere i momenti. Contro il Cagliari sarà un grande banco di prova, vogliamo andare a prenderci dei punti dopo quelli che abbiamo perso con il Bari».

Sul lavoro svolto in questi giorni a livello di finalizzazione: «Se domini le partite con il possesso e le intensità come abbiamo fatto nel primo tempo contro il Bari, devi riuscire a creare più situazioni pericolose. Se avessimo fatto gol poi gestire l’inferiorità numerica sarebbe stato sicuramente diverso. Non è una questione di giocate, ma di avere la voglia di essere incisivi in ogni situazione. Non dobbiamo recriminare sull’episodio del rigore (il fallo su Dionisi allo scadere, ndr), ma su quello che dovevamo fare prima per trovare il vantaggio. Poi è anche vero che dal punto di vista della costruzione e del muovere la palla abbiamo fatto grandi passi in avanti».

Sulle condizioni della squadra dopo diversi impegni ravvicinati: «La squadra sta bene, abbiamo dato del tempo in più per recuperare a chi aveva disputato tre gare di fila. Il gruppo sta lavorando con la giusta intensità, devo ringraziare i ragazzi perché si sono sempre messi a disposizione, anche chi fin qui ha trovato meno spazio».

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