In occasione della Festa della Donna, oggi 8 marzo i Carabinieri del Comando provinciale di Ascoli hanno accolto in caserma le donne – le loro colleghe e quelle che si sono rivolte per varie ragioni agli uffici dell’Arma di Ascoli e San Benedetto – omaggiandole di un ramoscello di mimosa, pianta simbolo di questa giornata. Presente all’iniziativa la presidente del Club Soroptimist Ascoli, Romina Pica, ed altre socie del Club.
Anche nel Comando di Ascoli ci sono carabinieri, sia uomini che donne, che hanno frequentato specifici corsi di formazione, altamente preparati per accogliere le vittime e ricevere le denunce di donne oggetto di violenze o abusi, per poi informare l’autorità giudiziaria e i Servizi Sociali, non abbandonandole, ma accompagnandole, e nei casi più gravi anche proteggendole, nell’iter che segue la denuncia.
In virtù della collaborazione da tempo avviata con Soroptimist International Italia, nel 2019 i Carabinieri hanno realizzato all’interno della caserma “Piermanni” la “ Stanza tutta per se’ ” intitolata a Melania Rea: ambiente accogliente e riservato per sostenere la donna nel delicato momento della denuncia, favorendone l’apertura ed incoraggiandola a superare ostacoli emotivi e psicologici.
Nell’occasione il comandante provinciale colonnello Giorgio Tommaseo e Romina Pica hanno parlato dell’iniziativa appena avviata che punta, attraverso una donazione da parte di Soroptimist, ad allestire entro giugno una “Stanza Rosa” anche presso la Compagnia di San Benedetto: iniziativa che garantirebbe un ulteriore miglioramento delle possibilità di intervento e supporto da parte dell’Arma.
I NUMERI DEL 2022 DELL’ARMA
Nel corso del 2022 il Comando provinciale di Ascoli, con le sue 23 Stazioni sul territorio, ha effettuato 153 interventi su casi riconducibili a violenze su donne, operando con celerità e professionalità sotto le direttive delle Procure della Repubblica di Ascoli e Fermo, particolarmente sensibili rispetto alla problematica. In particolare, le denunce hanno riguardato 52 casi di atti persecutori, 37 di maltrattamenti in famiglia, 13 violenze sessuali, 26 casi di percosse, 25 di lesioni personali. Non sono mancati casi particolarmente indicativi che, grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri, non sono sfociati in conseguenze più gravi. I casi più eclatanti.
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