di Federico Ameli
Con l’appuntamento con le prossime elezioni amministrative ormai dietro l’angolo, a Castel di Lama lo scacchiere elettorale che animerà le prossime settimane da qui al 14 e 15 maggio inizia a prendere forma.
Dopo l’annuncio della candidatura dell’ex consigliere comunale di Ascoli Francesco Ciabattoni in rappresentanza di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, questa volta è il primo cittadino uscente Mauro Bochicchio a confermare ufficialmente la propria volontà di ricandidarsi.
Questa volta, però, a fare da sfondo alla proposta politica di Bochicchio non saranno le 5 stelle del Movimento che, nel giugno 2018, accompagnarono l’attuale sindaco al successo elettorale, bensì una lista civica che, a detta del sindaco, non perderà comunque di vista le battaglie e i principi tradizionalmente cari ai pentastellati.
«Siamo pronti – conferma Bochicchio rivolgendosi ai cittadini lamensi sui suoi profili social – Sulla scheda elettorale non troverete il simbolo del Movimento 5 Stelle, ma un logo che comunque incarna i valori del Movimento e apre anche a chi vorrà lavorare insieme a noi nell’interesse collettivo».
Come prevedibile e precisato anche dal sindaco, all’interno della lista civica “Avanti così” confluiranno diversi iscritti del Movimento, a cui andranno potenzialmente ad affiancarsi anche cittadini con esperienze politiche differenti e, perché no, qualche volto nuovo della politica locale.
In attesa di conoscere le mosse del comitato “Castel di Lama 2023” e della sezione locale del Partito Democratico – che nel frattempo per la serata di oggi, giovedì 9 marzo, ha indetto un’assemblea per fare il punto sulla lista elettorale da presentare alle amministrative – Bochicchio si prepara all’imminente campagna elettorale, che sulla scia delle polemiche roventi sollevate negli ultimi mesi si prevede già più infuocata che mai.
«Affronterò questi ultimi mesi di mandato con la consapevolezza e la serenità di colui che ha dato anima e corpo per rendere Castel di Lama migliore di come l’ha trovata – dichiara il sindaco – e di aver lavorato sempre per il paese e non per interessi personali.
In questi ultimi due mesi di mandato racconterò tutto quello che vorremmo fare nei prossimi cinque anni, ma anche quello che è stato fatto. Naturalmente non ho intenzione di nascondere neanche gli errori, perché è proprio da quelli che si impara ad amministrare meglio e con più attenzione ed efficacia».
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