facebook rss

La “Tirreno-Adriatico” mette Ascoli in vetrina: le emozioni delle due ruote sotto le cento torri

ASCOLI - Piceno tra i protagonisti della quarta tappa Greccio-Tortoreto, conclusa con la vittoria dello sloveno Roglic sul traguardo di Tortoreto. Buona accoglienza da parte degli ascolani, bellezze del centro storico in risalto in diretta nazionale. Curioso fuori programma all’altezza del Battente, dove diversi ciclisti hanno erroneamente proseguito in direzione est anziché svoltare in via dell’Aspo
...

 

di Federico Ameli

 

Pausa pranzo un po’ diversa dal solito sotto le cento torri, che nella giornata di oggi, giovedì 9 marzo, hanno salutato il ritorno ad Ascoli della “Tirreno-Adriatico” a un anno di distanza dall’ultima volta.

I ciclisti della Tirreno-Adriatico sfrecciano in piazza Arringo

 

Proprio come nel marzo 2022, la corsa a tappe di ciclismo su strada ha attraversato la città in occasione della quarta tappa, partita da Greccio (Rieti) alle 10,43 di questa mattina per poi concludersi a Tortoreto, nella vicina provincia di Teramo, alle 15,46.

 

217 chilometri di percorso che, dal Lazio all’Abruzzo, hanno visto protagonista anche il Piceno e le sue bellezze su un prestigioso palcoscenico internazionale, prezioso volano – si spera – anche in ottica turistica.

 

Certo, il colpo d’occhio per le vie del centro è ben diverso da quello registrato in occasione della visita della carovana rosa del Giro d’Italia di due anni fa, quando centinaia di ascolani si riversarono in strada per ammirare da vicino i campioni delle due ruote. Eppure, non si può certo dire che il passaggio della Tirreno-Adriatico sia passato inosservato, anzi.

Un automobilista cerca invano di immettersi in viale Indipendenza, già chiuso al transito

 

Lo sanno bene automobilisti, residenti e studenti che nella mattinata hanno dovuto cambiare un po’ i programmi per rispettare la modifiche alla viabilità disposte a partire dalle 12 per consentire il transito dei ciclisti. Nessun problema per i più giovani, che alle 11 hanno lasciato i banchi di scuola per godersi qualche ora di libertà, qualche disagio in più per qualche automobilista distratto o poco informato che, suo malgrado, si è imbattuto nelle chiusure stradali.

 

Resta tutto sommato buona la risposta della cittadinanza, che comodamente affacciata alle finestre o direttamente in strada, in centro come nelle principali vie interessate dal passaggio dei ciclisti, ha accolto con un discreto interesse l’arrivo in città di bici, ma anche auto, moto, mezzi di soccorso e di informazione al seguito della carovana.

In piazza Arringo si attende l’arrivo dei ciclisti

 

Molta curiosità da parte dei più piccoli, che al di là dell’aspetto sportivo porteranno con sé il ricordo di una mattinata fuori dall’ordinario.

 

Sono circa le 13 quando appassionati e semplici curiosi iniziano a prendere posto accanto alle transenne. Gettonatissima, come al solito, piazza del Popolo, dove esperti delle due ruote, ciclisti della domenica e ascolani di ogni età, più o meno a loro agio con l’argomento, discutono di ciclismo e promozione turistica in attesa dell’arrivo delle prime biciclette.

 

L’arrivo del sindaco Marco Fioravanti in piazza Arringo

Con le grandi firme del ciclismo internazionale distanti ormai una manciata di chilometri da Ascoli – su tutti Filippo Ganna in maglia azzurra, ma anche Alaphilippe, van del Poel e Roglic non sono certo da meno – su Rai Sport e le televisioni internazionali c’è spazio per il fascino delle cento torri, i cui scorci più suggestivi impreziosiscono lo spettacolo della competizione. Grande spazio riservato a piazza del Popolo, le sue logge e il suo travertino, con tanto di didascalie che scorrono in sovrimpressione regalando ai telespettatori alcune perle di storia ascolana.

 

L’arrivo in Piazza Arringo del sindaco Marco Fioravanti precede di qualche istante la comparsa del quintetto di testa, che passa dalle parti del duomo con un paio di minuti di anticipo rispetto alle 13,30. Lo svedese Lucas Eriksson, il danese Mads Wurtz Schmidt e il terzetto tutto italiano composto da Valerio Conti, Davide Bais e Filippo Magli sfrecciano tra gli applausi dei presenti, che dopo un paio di minuti salutano l’ingresso in piazza del gruppone composto dagli altri contendenti.

L’arrivo del quintetto di testa in piazza Arringo

Una manciata di secondi, appena qualche istante per assaporare la fatica, i sacrifici e le emozioni di chi, con 100 chilometri già alle spalle, si precipita a tutta velocità verso Tortoreto. Le decine di auto che rincorrono i ciclisti tra bici di ricambio e mezzi di soccorso sanciscono, di fatto, il ritorno alla normalità, con giovani e meno giovani che abbandonano la postazione per tornare alla vita di tutti i giorni.

 

Esattamente come lo scorso anno, quando un sampietrino fuoriuscito dalla sede stradale dopo il passaggio di un’auto della carovana ferì una ragazza in piazza Arringo, la Tirreno-Adriatico riserva ancora una volta dei fuori programma. Nessun incidente, per fortuna, ma solo un malinteso tra qualche ciclista e il tracciato della tappa all’altezza del Battente, dove diversi partecipanti hanno travisato le – evidentemente non chiarissime – indicazioni di percorso proseguendo per qualche metro in direzione est anziché svoltare in via dell’Aspo alla volta di Folignano (vedi video sotto).

 

Il tempestivo intervento dello staff di pista ha riportato sulla retta via i ciclisti, ripristinando l’ordine sull’asfalto dopo qualche attimo di confusione. Un piccolo incidente di percorso che, tuttavia, non basta a rovinare la pausa pranzo in diretta nazionale di Ascoli e delle sue bellezze.

LA GARA – A tagliare per primo il traguardo di Tortoreto è lo sloveno Primoz Roglic, al debutto alla Tirreno-Adriatico. Prima vittoria stagionale per il trentatreenne del team Jumbo-Visma, che in volata ha la meglio su Julian Alaphilippe e Adam Yates. Fuori dalla top 10 Filippo Ganna, con la maglia azzurra che passa ora al tedesco Lennard Kamna.

 

E domani si replica: intorno alle 12,45 la quinta Tappa Morro d’Oro – Sarnano Sassotetto transiterà per la zona industriale di Ascoli nel passaggio da Ancarano a Offida, con viabilità interdetta a partire da un’ora prima lungo il tratto interessato dell’asse attrezzato e sulla Provinciale per Offida.

 

Tirreno Adriatico, famiglie e staff tecnici in sette hotel di San Benedetto

Il doppio passaggio ad Ascoli, il classico finale a San Benedetto: arriva la “Tirreno-Adriatico”

Tirreno-Adriatico, viabilità modificata a San Benedetto e Grottammare


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X