di Elena Minucci
Giornata storica per uno dei luoghi simbolo di Ascoli. Il Ponte di Cecco torna ad essere visitabile da tutti gli ascolani e non solo. Soddisfatto il sindaco, Marco Fioravanti, che ha affidato l’inaugurazione ad una rappresentanza dei figuranti della Quintana.
«Sono molto emozionato – ha detto – riaprire il ponte nel giorno del mio compleanno è stato il più bel regalo che potessi ricevere. I sindaci passano, le città rimangono. Quando un’Amministrazione riesce a lasciare un segno così tangibile è un onore. Altrettanto è un onore servire questa città straordinaria con una storia bellissima. Per la riapertura di questo ponte c’è stato il contributo di tutta la città: non è solo una ricchezza ascolana o marchigiana, ma italiana. L’impegno della nostra Amministrazione – ha concluso – e di tutti i cittadini deve essere quello di custodire questo ponte. Se torna nelle mani dei vandali, vuol dire che non abbiamo fatto nulla».
Tanta gente presente all’inaugurazione della riapertura di uno degli scorci più suggestivi nonché uno dei monumenti più belli della nostra città. Presenti gli assessori e diversi consiglieri comunali, il professor Stefano Papetti direttore dei Musei Civici e Antimo Nicolucci, capo cantiere dell’impresa che nel 1971 lavorò sul ponte. I lavori stavolta sono stati affidati all’impresa “MMG”, mentre i geometri Roberto Lazzarini e Emidio Celani hanno seguito i diversi interventi.
Dopo la lunga chiusura al pubblico, a causa dei diversi problemi legati alla mancata sicurezza delle balaustre, ecco gli interventi di ristrutturazione, iniziati lo scorso novembre e terminati qualche giorno fa, che hanno permesso di alzare i parapetti, ritenuti pericolanti dalla Soprintendenza.
Il Ponte di Cecco riaprirà al pubblico a partire dal prossimo weekend, quando sarà protagonista durante le “Giornate di Primavera” del FAI, in programma sabato 25 e domenica 26 marzo.
Il ponte per ora resta comunque accessibile, sia in entrata che in uscita, soltanto dal lato di Forte Malatesta.
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