«Apprendiamo con soddisfazione l’intenzione della commissaria straordinaria di Ast Ascoli, Vania Carignani, di affidare gli incarichi dirigenziali ai medici dell’ex Area Vasta 5, bloccati da anni, come richiesto dalla Cimo».
Lo afferma Andrea Piccinini, segretario regionale delle Marche del sindacato dei medici, che solo poche ore prima della decisione comunicata dalla Carignani, aveva lanciato l’aut-aut alla Direzione sanitaria di Ast Ascoli.
«La nomina del responsabile dell’Unità operativa semplice dipartimentale di Gastroenterologia ed Endoscopia Interventistica (il dottor Filippo Antonini, ndr) – aggiunge – può rappresentare solo un primo passo, ma deve essere necessariamente seguito dall’attribuzione di tutti i 24 incarichi gestionali rimanenti e di tutti gli incarichi professionali cui hanno diritto i medici con più di cinque anni di anzianità».
«Ringraziamo la dottoressa Carignani – conclude Piccinini – per aver convocato (il 28 marzo, ndr), su nostra sollecitazione, le organizzazioni sindacali sul tema, sperando in un incontro proficuo. Come “Cimo” continueremo a vigilare sul rispetto della normativa contrattuale da parte di Ast Ascoli e non accetteremo ulteriori ritardi nell’affidamento degli incarichi».
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