Elezioni a Grottammare, primi comizi in piazza del candidato sindaco Marco Sprecacè

TANTE persone hanno risposto all'invito del rappresentante del centrodestra che ha iniziato il suo "tour" nelle piazze in vista della chiamata alle urne del 14 e 15 maggio
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Marco Sprecacè in Piazza Kursaal

 

A Grottammare il candidato sindaco del centrodestra Marco Sprecacè, sostenuto dalla lista civica “Grottammare C’è” e dai partitiiato la serie di comizi in città. Lo ha fatto nell’ultimo weekend radunando tante persone in Piazza Kurssal e in Piazza Carducci.

 

Il comizio in Piazza Kursaal…..

«Per partire con i primi comizi – dice Sprecacè – abbiamo scelto due piazze, luoghi altamente simbolici di Grottammare. La piazza fin dall’antichità è stata il cuore politico e amministrativo della città, luogo in cui si riuniscono i cittadini. Dopo aver presentato il nostro programma, abbiamo deciso di iniziare la campagna elettorale con proposte concrete per la città. Grottammare – aggiunge – sta soffrendo da alcuni anni a causa di scelte politiche e amministrative che hanno dimostrato scarsa visione».

 

….. e quello in Piazza Carducci

Sprecacè scende poi nel dettaglio: «Faccio soltanto quattro esempi: il nuovo lungomare che toglierà parcheggi e che ha già portato ad una inspiegata colata di cemento e nuovi mutui, il polo scolastico di zona Ascolani  dove sono stati coinvolti anche i bambini facendo loro sotterrare uno scrigno con delle letterine per un progetto che non si è mai realizzato, la Valtesino con la grande opera per anni annunciata e mai realizzata, la scuola elementare Speranza ferita aperta da troppi anni con un cantiere che ancora non si riesce a ultimare, la Sportland dove sono stati persi fondi e si continuano a pagare dei mutui per averlo in queste condizioni. Questa è solo una parte di quello che è visibile, aggiungiamoci l’abbandono delle periferie, i milioni di euro di mutui e tanto altro di cui vi parlerò nelle prossime settimane.

 

Tutto questo ha spinto me ed altri grottammaresi ad impegnarci per ripartire concretamente, ma non dalle grandi opere bensì dalle piccole opere come la sistemazione di marciapiedi e asfalti, i servizi alle persone. Sono un progettista sociale – spiega – e mi occupo anche di reperire fondi europei, lavoro anche con il Pnrr e metto a disposizione le mie conoscenze e la mia esperienza, per far sì che Grottammare possa attingere a questi fondi e possa far ripartire anche il lavoro. L’assistenzialismo fine a sé stesso non è mai un bene. La vita della nostra città necessita di nuova linfa, abbiamo bisogno di nuove idee e nuovi slanci di entusiasmo e passione. Il ricambio, anche nelle persone, è necessario affinché ci sia una vera democrazia e una vera crescita a vantaggio di tutti i cittadini e del bene comune.

 

Infine un accenno polemico: «Mentre c’è chi annuncia alla base del proprio impegno la spartizione delle poltrone, noi vogliamo vivere la comunità. Portiamo avanti con coraggio le nostre idee e saremo protagonisti insieme di questo rinnovamento».

 

Dopo i due comizi sono scattati i brindisi augurali nelle sedi elettorali di Via Dante Alighieri e Via Castelfidardo.

 

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