«In Commissione Finanze alla Camera è stata appena approvata la deroga al blocco della cessione dei crediti per il cratere sismico del 2016 e per le zone colpite dall’alluvione dello scorso settembre e dal terremoto di ottobre nel Nord delle Marche».
Lo annuncia l’onorevole sambenedettese Lucia Albano (FdI), sottosegretario all’Economia e Finanze.
Alla Albano fa eco il collega Augusto Curti (Pd): «Come anticipato nei giorni scorsi, finalmente è stato formalizzato e approvato in commissione Finanze il ripristino integrale del 110% nelle aree del sisma».
«È una notizia – continua la Albano entrando nel dettaglio del provvedimento – che ha visto il Governo impegnato in prima linea a tutela delle comunità marchigiane che, negli ultimi anni, hanno dovuto fronteggiare diverse calamità che hanno minato il tessuto economico e stravolto la quotidianità di molti cittadini.
Inoltre, a livello nazionale, la direzione di alcuni emendamenti governativi in Commissione Finanze va verso un ampliamento della detrazione a dieci anni non solo per le compensazioni di banche e imprese ma anche di privati incapienti.
Confermata altresì una deroga al blocco per le Iacp onlus e terzo settore, rimuovendo alcuni ostacoli burocratici, e si è chiarita la possibilità di compensare i crediti previdenziali.
Ritengo opportuno sottolineare, infine, che il lavoro del Governo prosegue sulla linea tracciata dal decreto approvato lo scorso 17 febbraio, definendo le dovute deroghe e risolvendo la drammatica situazione di migliaia di imprese vicine al default e dei cosiddetti esodati del Superbonus.
Se gli istituti bancari e assicurativi hanno aperto alla possibilità di riacquistare i crediti incagliati, infatti, è proprio grazie al decreto che chiarisce e limita le responsabilità del cessionario, e che pone contestualmente un limite all’emorragia dei conti pubblici causata dalla normativa ereditata dannosa e confusionaria».
Il commento di Augusto Curti: «Un risultato che premia l’attività posta in essere, insieme ai colleghi del Pd.
Nello stesso emendamento, le misure del Superbonus sono state estese alla ricostruzione degli immobili danneggiati dall’alluvione delle scorso settembre, nel nord delle Marche. Anche in questo caso, da mesi, chiediamo di elevare il livello di attenzione e l’incisività degli interventi.
Certamente l’inserimento di questa estensione è da apprezzare anche se non può essere considerata esaustiva. Per quel che concerne i territori alluvionati, infatti, il 110% va valutato come una misura complementare.
Dopo il pasticcio causato dal Governo, confidiamo che in futuro venga riservata più attenzione alle scelte, così da non disperdere tempo prezioso nella rincorsa agli errori».
Superbonus, approvato emendamento per gli edifici colpiti dal terremoto
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