video e testo di Giuseppe Di Marco
E’ una comunità profondamente commossa, quella che ha raccolto l’invito nella sala consiliare del Comune per commemorare una delle più illustri figure a cui San Benedetto abbia mai dato i natali: Piero Alberto Capotosti, vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura e presidente della Corte Costituzionale.
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Tanti e altrettanto illustri i convitati al convegno organizzato dall’Amministrazione comunale, fra cui l’ex Ministro della Giustizia Paola Severino, il procuratore generale della Corte di Cassazione Luigi Salvato, la sottosegretaria Lucia Albano, il professor Gerardo Villanacci, il presidente provinciale dell’Ordine degli Avvocati Paolo Travaglini, la professoressa Angela Del Vecchio Capotosti, il rettore dell’Università Politecnica delle Marche Gian Luca Gregori e l’avvocato Francesca Palma.
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Al professor Villanacci è spettato l’onere di moderare i sentiti ma succinti interventi dei convenuti. Fra questi, anche quello del sindaco Antonio Spazzafumo, che ha ricordato quanto il professor Capotosti tenesse alla sua San Benedetto, che nel 1998 gli conferì il Premio “Truentum”, massima onorificenza cittadina.
«Oggi – ha detto il primo cittadino – si conclude un ciclo di eventi che la nostra città ha ospitato per ricordare degnamente questa figura: il ciclo è iniziato nel 2018 con la presentazione del “Liber amicorum”, raccolta di scritti che giuristi particolarmente vicini al professor Capotosti hanno dedicato alla sua memoria, ed è proseguito nel 2019 con gli “Incontri con i giuristi dedicati a Piero Alberto Capotosti”. Tutti momenti che l’Amministrazione comunale ha voluto promuovere per ricordare e descrivere, nella sua poliedricità, la figura del professor Capotosti con il determinante impulso, mi si consenta, del professor Gerardo Villanacci, da qualche mese nostro concittadino onorario, che ringrazio sentitamente».
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«Con l’incontro odierno si chiude un ciclo, come dicevo, ma se ne apre subito un altro – ha continuato il sindaco – questa sera infatti viene presentato il premio di laurea dedicato proprio alla figura del professor Capotosti che l’Università Politecnica delle Marche ha voluto istituire per valorizzare il lavoro svolto dai giovani nel segno dell’opera del nostro concittadino». Questo premio, ha sottolineato Spazzafumo, godrà dell’altro patronato del Presidente della Repubblica, a testimonianza del valore dell’iniziativa che, pur avendo un respiro nazionale, nasce nella città che a Capotosti diede i natali.
A penetrare gli animi dell’emiciclo è stato soprattutto il discorso dell’ex Ministro della Giustizia, che si è concentrato sulle qualità umane del Capotosti e sulla particolare accezione di “equilibrio” propugnata dal compianto giurista in ambito accademico.
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