di Salvatore Mastropietro
(foto Ascoli Calcio)
Riprenderà a lavorare domani al “Picchio Village” l’Ascoli dopo i due giorni di riposo concessi dallo staff tecnico di Roberto Breda. L’esaltante vittoria contro il Brescia ha riportato carica e serenità nell’ambiente dopo un periodo difficile in cui sembrava di essere ricascati in maniera preoccupante nelle sabbie mobili della bassa classifica.
I tre punti conquistati contro il fanalino di coda, che per un tratto del match aveva assaporato l’idea di tornare a casa con il bottino pieno dopo diversi mesi di digiuno, permetteranno di lavorare con un pizzico di tranquillità in più, sebbene resti sempre viva la consapevolezza di non poter assolutamente abbassare la guardia. Il calendario che attende il Picchio non è sicuramente agevole e per raggiungere l’obiettivo salvezza il prima possibile ci sarà da affrontare ogni gara con l’atteggiamento dell’ultima gara.
Dalla prestazione contro il Brescia sono arrivati diversi segnali positivi. A livello tattico, ad esempio, l’esperimento di Pedro Mendes da trequartista dietro la coppia Dionisi-Forte ha sicuramente pagato in termini offensivi (pericolosità senz’altro aumentata), ma anche sotto il punto di vista del temperamento. Il coraggio e la voglia di andare oltre le difficoltà – l’inferiorità numerica nel caso specifico ed i gol presi in modo un po’ troppo “leggero” – sono sicuramente, inoltre, gli aspetti da cui ripartire sotto il lato dell’atteggiamento.
Gli aspetti da cui correggere non mancano comunque e non saranno passati inosservati a Roberto Breda, che nelle sue dichiarazioni ha sempre mostrato di essere piuttosto attento ai contenuti tattici. In vista della trasferta di Pasquetta in casa del Frosinone, capolista nonché miglior attacco del campionato, ci sarà da ritrovare una sicurezza a livello difensivo sicuramente maggiore rispetto all’ultimo periodo.
Non passerà inosservato in settimana anche l’aspetto dei tanti, ormai troppi, cartellini rossi ricevuti. Nessuno se li è visti comminare in questa stagione come i calciatori dell’Ascoli (ben 9 fin qui). Tuttavia, in occasione di Ascoli-Brescia è stato spezzato in questo senso una specie di tabù: escludendo quello di Falasco in Ascoli-Cagliari arrivato a ridosso del fischio finale, per la prima volta il Picchio è riuscito a conquistare i tre punti nonostante l’uomo in meno.
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