La sede del Dipartimento di Prevenzione di Piazza Nardone
di Giuseppe Di Marco
Non sarebbero molti gli immobili di proprietà dei Comuni di San Benedetto, Grottammare, Monteprandone e Acquaviva adatti ad ospitare la nuova sede del Dipartimento di Prevenzione, che l’Ast Picena ha iniziato a cercare tramite apposita manifestazione d’interesse.
A San Benedetto, il dipartimento ha attualmente sede al Palazzo “Saladini Pilastri” di Piazza Nardone. Una posizione centralissima, anche se l’immobile, a detta dei referenti sanitari, non risponderebbe più alle esigenze dell’Ast. C’è anche da dire che il contratto di locazione che lega l’Ast alla famiglia proprietaria dell’immobile è in scadenza. Un incentivo non indifferente a trovare soluzioni alternative.
«Mercoledì prossimo mi incontrerò con i membri del Consiglio comunale – afferma il sindaco di Monteprandone Sergio Loggi – per capire se sia possibile formulare una proposta all’Ast. Di immobili adatti il nostro territorio ne avrebbe, ma prima di avanzare idee specifiche è necessario parlarne con i rappresentanti del nostro territorio».
Monteprandone, al momento è l’unico ente che dichiara di poter mettere a disposizione degli immobili. Il sindaco di Grottammare Enrico Piergallini, infatti, afferma che il suo Comune non ha proposte adeguate, e così anche il suo omologo di Acquaviva Picena Sante Infriccioli. Tuttavia, in entrambi i casi si potrebbero aprire degli spiragli da parte di alcuni privati. Nel caso di Grottammare, a rispondere all’avviso potrebbe essere il titolare di un immobile nelle vicinanze della Strada Provinciale “Valtesino”. Ad Acquaviva, potrebbero essere individuati degli immobili privati in zona est, al confine con San Benedetto.
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